Home Cronaca Aragona (FdI): “Candidature forti per battere il centrosinistra”

Aragona (FdI): “Candidature forti per battere il centrosinistra”

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Alessandro Aragona, fonte Facebook

Nel panorama politico in vista delle elezioni del 2024, il centrosinistra sta già lavorando sulla possibilità di una collaborazione per consolidare la sua posizione. Ma quali sono i piani del centrodestra? Ne abbiamo parlato con Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.

È chiaro che il centrosinistra sta lavorando su un terreno comune per le elezioni del 2024. È una strada che percorrerà anche il centrodestra per assicurare la sua rilevanza politica in queste amministrative?

Sì, possiamo affermare con chiarezza che il nostro obiettivo, come centrodestra, è quello di unire le forze. Valuteremo attentamente le circostanze locali, considerando se sia più opportuno presentare un candidato di partito o un candidato con un profilo più civico, specialmente nei comuni più piccoli. Abbiamo già avuto incontri con i coordinatori provinciali e manteniamo un costante dialogo. In tutta la provincia reggiana, ci sono 31 comuni che vanno al voto, e nell'Appennino, in particolare, vediamo notevoli opportunità. Un esempio di successo recente è stato il Comune di Ventasso, dove con una lista civica sostenuta dal centrodestra abbiamo vinto un comune significativo dell'Appennino e crediamo che questo possa essere un modello replicabile. Naturalmente, per avere successo, avremo bisogno di candidati sindaci forti, conosciuti e con una squadra altamente qualificata alle spalle. Siamo pronti a mettere in campo tutte le risorse necessarie.

Grandi opportunità ma anche grandi problemi, due su tutti viabilità e sanità. Abbiamo temi complessi anche perché il territorio si presta alla complessità. Come state lavorando su questo?

È evidente che il sindaco, per quanto competente possa essere, non può risolvere da solo tutti i problemi del proprio comune. In Appennino ci troviamo di fronte a una serie di complessità dovute alla vastità dei comuni, queste sfide spesso derivano dalla carenza di servizi o dalla mancanza di infrastrutture, oltre che da problematiche come la sanità, con il persistente problema dei punti nascita, e la questione della viabilità e della digitalizzazione. Un altro tema di grande rilevanza è quello delle reti, sebbene se ne parli poco. In questa sfida, sono coinvolti numerosi attori, a cominciare dalla regione, che attualmente è guidata dal centrosinistra.

Tanti i Comuni al voto, tra loro anche Castelnovo, circolano già dei nomi di possibili sindaci?

Stiamo considerando diverse opzioni, diciamo che è un po' presto per confermare un nome. Sicuramente Castelnovo è un luogo di particolare importanza ed è un centro che merita particolare attenzione, credo che saremo pronti a combattere una battaglia importante per vincere a Castelnuovo. Sarà essenziale costruire una solida squadra intorno a un candidato sindaco credibile, e ritengo che abbiamo ottime possibilità anche in questa nuova sfida

Recenti cambiamenti politici a Castelnovo, Fontanesi prima e Caselli dopo, sembrano indicare un movimento verso l'estrema destra. Come interpreta questo cambiamento in termini di dinamiche politiche locali?

L'impatto sulle dinamiche politiche è praticamente inesistente. Queste sono scelte personali di individui, alcuni dei quali erano precedentemente all'interno del centrodestra. Hanno semplicemente fatto scelte diverse cercando una maggiore identità con il loro pensiero personale. Io rispetto queste scelte, ma non credo che influenzeranno significativamente le amministrative né saranno nostri interlocutori. Quello che intendo quando parlo di centrodestra sono i legami storici che abbiamo con Forza Italia, la Lega e, dove possibile, con i rappresentanti dei moderati. Questi sono i pilastri del centrodestra, le relazioni che manteniamo attive. Chiunque faccia scelte diverse sta seguendo un percorso alternativo, e queste scelte, benché rispettabili, non riflettono la nostra visione.

5 COMMENTS

  1. Aragona scopre l’acqua calda, chi non sa che servono candidature forti per avere una possibilità di vincere; a Vetto alle ultime elezioni il Centro Desta propose una candidatura forte contrò l’attuale amministrazione?; secondo gli elettori non era proprio così forte, visti i risultati
    Le candidature forti i partiti le costruiscono sul posto con impegno, con interventi che attirano la fiducia degli elettori, con la presenza continua tra le persone, nel fare proposte per il bene del territorio, persone serie e oneste che lottano contro la corruzione del sistema, persone che non si presentano nel periodo elettorale come i salvatori della patria; l’attuale amministrazione mi sembra non abbia mai fatto nulla, ma non vedo candidati di centro destra che lo abbiano fatto, pertanto temo che non cambierà nulla e Vetto andrà sempre più in basso

    Pierluigi

    • Firma - Pierluigi
  2. Consiglio al coordinatore di Fratelli d Italia di leggere un ottimo libro : ” Predire il futuro, i filosofi antichi e la divinazione ” , della professoressa Luciana Repici, gli potrebbe essere utile per le valutazioni politiche ed elettorali in vista delle prossime tornate elettorali.
    Noi non vogliamo trasformare la politica in una professione , chi pensa di farsi eleggere per vivere molto bene e con remunerazione altissima si sbaglia e in noi non troverà mai né condivisione né dialogo ma, solo una ferma e democratica opposizione perché, per quanto possiamo e potremo, la difesa degli umili è nel nostro DNA.
    Noi non stracciamo dal nostro pensiero politico pagine che Fratelli d Italia ha già fatto . Che si concentrino sul loro programma elettorale che ha già deluso tantissimi elettori.
    Il nostro ” impatto sulle dinamiche politiche “, il coordinatore provinciale di Fratelli d Italia avrà modo di misurarlo il giorno dello scrutinio .

    Sauro Fontanesi
    Segretario provinciale Reggio nell Emilia Fiamma Tricolore

  3. Le candidature forti le costituiscono i partiti negli anni e non a pochi mesi dalle elezioni. I partiti diventano credibili se nell’arco degli anni propongono e sostengono le persone che dimostrano di impegnarsi per i propri territori. FdI, a parte l’on. Vinci, non ricordo abbia mai fatto nulla per questi territori. Pertanto non credo che i pesi politici cambieranno; siamo alle solite, come si avvicinano le elezioni tutti si propongono come salvatori della patria, farlo ora è tardi, non si è più credibili.

    Sergio

    • Firma - Sergio
  4. Innanzitutto, la riuscita della Lista che sta conducendo il Comune di Ventasso credo sia merito dei suoi componenti, che hanno saputo guadagnarsi la fiducia degli elettori, e a loro risponderanno per come stanno amministrando, nel senso che sarebbe a mio avviso sbagliato se qualcun altro volesse ascriversi la paternità di quel risultato.

    Io mi auguro che alle urne del prossimo anno il centrodestra si affermi in più d’uno dei nostri Comuni, ritenendo che faccia bene alla montagna un fisiologico ricambio nella sua guida politica, ma se ciò dovesse casomai succedere faticherei a vederlo quale effetto delle azioni qui condotte in questi anni dai vertici provinciali del centro destra.

    Conterei piuttosto sul trascinamento che potrebbe esercitare l’esito del voto dello scorso anno sul piano nazionale, oltre ovviamente alla credibilità dei candidati che andranno a comporre le rispettive liste di orientamento centrodestra, sperando che dopo il voto nazionale possa “esporsi” chi sinora, e comprensibilmente, era stato restio a farlo.

    Quanto a Vetto, richiamato da Pierluigi, alle elezioni 2019 avevo visto con favore il proporsi di una lista dal chiaro profilo politico, nella fattispecie di centrodestra, a mio vedere preferibile a quelle che si “travestono” da liste civiche senza esserlo, e quando si corre sotto una “bandiera” l’eventualità di poter perdere va sempre messo in conto.

    Si perde tuttavia in nome di una identità politica, il che è aspetto affatto secondario, almeno a mio vedere, e comunque tale da render meno amara la “sconfitta”, a condizione tuttavia che nel seguito si faccia poi sventolare la “bandiera”, e non so se in questo caso ciò sia avvenuto al meglio, ma vedremo cosa ci riserveranno in proposito i mesi a venire.

    P.B. 26.09.2023

    P.B.

    • Firma - P.B.
  5. Condivido pienamente quanto affermato da Fontanesi in merito all’articolo del Sig. Aragona. Vorrei solo puntualizzare qualche concetto. Io non ho bisogno di visibilità in quanto basta guardare le interrogazioni consiliari e le mozioni presentate, in seguito a segnalazioni dei cittadini, per vedere che la visibilità è oltremodo sufficiente. Io non ho l’onore di conoscere personalmente il Sig. Aragona e pertanto mi astengo da giudizi sulla persona, come invece mi pare faccia Lui. Non ho militato nelle file del Suo Partito. Ero politicamente a destra e ci rimango. Mi pare che FDI in questa legislatura Comunale non abbia brillato. Se trovano candidati di spessore, spero, sarà un bene per il Comune. Il fatto che siamo ininfluenti lo vedremo alla fine. Noi MSFT possiamo affermare di essere molto presenti sul territorio e continuamente ci contattano per i problemi di ogni genere. Speriamo che gli elementi di spessore, una volta vinto il Comune, lo siano altrettanto. Ai posteri l’ardua sentenza. Caselli Giorgio