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“DiversaMente”: il nuovo progetto Unindustria Reggio Emilia

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Nasce “DiversaMente”, il nuovo progetto Unindustria Reggio Emilia, per fornire alle aziende associate uno strumento che valorizzi l’impegno verso le pari opportunità, partendo dalla certificazione della parità di genere.

“Vogliamo rendere Reggio Emilia la provincia con la maggior percentuale di aziende certificate per la Parità di Genere”, così Giorgia Iasoni, consigliere Unindustria Reggio Emilia, delegata alla Parità di Genere.

E aggiunge: “Unindustria Reggio Emila ha avviato un percorso che mette a sistema le iniziative, dedicate alle donne e al mondo del lavoro sviluppate. In Italia lavora in media solo una donna su due, secondo i dati Istat, e questo dato incide sulle performance negative del lavoro nel nostro Paese. Anche nelle regioni più virtuose, come l’Emilia-Romagna, la percentuale delle donne sul lavoro si distanzia in modo deciso dalle migliori performance europee.  In particolare, come primo step, ci stiamo occupando della certificazione di genere, collaborando con la società Variazioni, che da tempo affianca l’Area sindacale dell’Associazione, per la creazione e la promozione di realtà aziendali più stimolanti ed attrattive. Questo sarà solo il primo passo, ci siamo infatti dati l’ambizioso obiettivo di rendere Reggio Emilia la provincia con la maggior percentuale di aziende certificate in Italia. Un obiettivo che vogliamo conquistare per qualificare ulteriormente le nostre associate attraverso un impegno di civiltà e sostenibilità”.

Il progetto è stato presentato nel corso di un convegno a Reggio Emilia, nei giorni scorsi.

L’incontro ha approfondito questi temi con esperti e testimonianze imprenditoriali e ha visto il saluto introduttivo a cura di Giorgia Iason. E’ intervenuta successivamente Francesca Polli, Area Relazioni Industriali di Federmeccanica, illustrando il Progetto Generiamo cultura. Infine la società mantovana di consulenza strategica Variazioni, che collabora al progetto, ha esposto diversi temi con esperti del settore, tra cui Arianna Visentini, CEO & Founder, su “sostenibilità e valorizzazione delle diversità in chiave di competitività aziendale”; Francesco Iasi, PM & Senior Legal Consultant, “i KPI della Certificazione della Parità di Genere” e Emanuele Lazzarini, Sales Manager, che ha spiegato come Variazioni accompagna le organizzazioni alla certificazione.

Roberto Pasqualini, CEO Side Soft, ha illustrato un caso aziendale di successo. In chiusura Giusi Speziale, Area Lavoro e Relazioni Sindacali Unindustria Reggio Emilia, è entrata nei dettagli del progetto DiversaMente dell’Associazione. “Ripensare le nostre organizzazioni aziendali in termini di integrazione di genere – conclude Iasoni - è oggi la via per accrescere la competitività e l’attrattività in un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente.

Ma non si tratta solo di questo. Valorizzare l’apporto che la donna porta nelle organizzazioni vuol dire anche dare nuove opportunità di occupazione a competenze tecniche e professionali, che non sempre trovano il dovuto spazio, nonostante le aziende siano sempre alla ricerca di personale specializzato e competente.

Con l’iniziativa “Orientamento Steam di genere” l’area Education di Unindustria promuove da anni l’avvicinamento delle giovani studentesse ai percorsi tecnico scientifici. Un’attività che deve poi – necessariamente – trovare una risposta da parte del mondo economico. Oggi, purtroppo, non sempre è così. Dobbiamo quindi preparare le imprese ad accogliere queste figure anche in ruoli fino ad oggi occupati prevalentemente da uomini. Il Gruppo Giovani, il Club HR che si occupa di risorse umane e il nostro ente di formazione CIS, sono tutte realtà che in questi mesi stanno promuovendo, tra gli altri, progetti per la creazione di ambienti lavorativi più sensibili all’inclusione di genere. DiversaMente mette quindi a sistema queste attività avviando un programma capace di creare delle “Menti Diverse” in ogni azienda”.