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Ventasso. La Giunta al suo fianco nel partecipare al bando

Un progetto di rigenerazione ambientale per la Croce Verde

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Il Comune di Ventasso, al fianco della Croce Verde Alto Appennino, nella partecipazione di quest’ultima ad un bando pubblico – il “Piano Nazionale Borghi” – per poter intercettare i fondi messi a disposizione dal Governo, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per favorire il recupero del patrimonio storico e artistico di piccoli centri abitati ad alto valore paesaggistico (oltre che turistico).

Mezzi della Croce Verde Alto Appennino (Repertorio)

L’obiettivo andrebbe centrato grazie alla riqualificazione degli spazi pubblici aperti (es. eliminando le barriere architettoniche, migliorando l’arredo urbano), alla creazione di piccoli servizi culturali anche a fini turistici.

Una delibera, approvata all’unanimità da parte della Giunta.

Il decreto ministeriale, mette a disposizione, per 309 comuni, una somma complessiva pari a 761.866.602,09. Di questi, la somma su cui ‘giocheranno la loro partita’, Comune e Croce Verde è pari a 363.445.527,09 cui potranno usufruire 289 comuni, con l’obiettivo di “realizzare progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di borghi storici al di sotto dei 5.000 abitanti, selezionati mediante Avviso pubblico”.

In particolare, chi partecipa al bando dovrà sviluppare le linee: “per il sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR. In particolare: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. E, inoltre, rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”.

Il progetto che vede protagonista la Croce Verde Alto Appennino, da quanto emerge esaminando la delibera di Giunta, regolarmente pubblicata sull’Albo Pretorio comunale, riguarda due linee determinanti: “Il miglioramento del tagging climatico mediante la realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio della sede, al fine di renderla autosufficiente dal punto energetico, collegato ad una pompa di calore che generi acqua calda sanitaria e la sostituzione degli infissi e la creazione di un nuovo servizio culturale e turistico”.

Obiettivo che dovrà essere raggiunto attraverso l’installazione di un moderno impianto fotovoltaico, che renderà la sede dell'associazione autosufficiente dal punto di vista energetico.

Il Comune di Ventasso, infatti, da un lato, prende atto dell’importanza di questo progetto e di chi lo propone, per salvaguardare l’integrità del territorio, che vede la Croce Verde come avanposto fondamentale del Servizio Sanitario locale. Dall’altro auspica come da questo possa derivare “un impulso positivo allo sviluppo sostenibile alimentando e rilanciando il ruolo di azioni positive, consentendo il mantenimento di una assetto demografico, altrimenti soggetto ad un incessante decremento, fino all’abbandono dei territori, con tutte le conseguenze negative da ciò derivanti”.

Una visione sostenuta dall'Amministrazione comunale che appunto, si pone al fianco della Croce Verde (un impegno, per altro, si specifica in delibera che non ne implica alcuno dal punto di vista finanziario)  nel prendere parte a questo bando, con i suoi due progetti, sostenendoli con tutto il ‘peso’ che l’istituzione potrà fornire.

PARLA IL SINDACO

"Devo dire che non vi è molto da aggiungere rispetto a quanto espresso in delibera - spiega Enrico Ferretti, primo cittadino del Comune di Ventasso -. Siccome lo stabile dove ha sede la Croce Verde è in parte di proprietà comunale e in parte della stessa istituzione, abbiamo ritenuto giusto porci al fianco loro fianco nella partecipazione a questo bando che, da quanto mi risulta, ha incontrato il favore anche di altri soggetti del nostro territorio".

Il sindaco Enrico Ferretti

"Chiaramente noi teniamo alla Croce Verde, ai servizi che danno, alla loro costante e benefica presenza sul territorio, quindi a maggior ragione sosteniamo questa progettazione - prosegue il sindaco -. Che va anche nella direzione di un efficientamento energetico dello stabile oltre a portare valore aggiunto a tutto il nostro territorio comunale. La speranza, a questo punto, è che vada tutto bene".