L’aceto balsamico, una delle vere e proprie eccellenze del nostro Appennino è stato grande protagonista questo pomeriggio su Rai Due, con un servizio dedicato all’interno della trasmissione ‘Top’ in onda tutti i sabati alle 14.
Un viaggio sensoriale e visivo per tutti gli spettatori della Rai che all’inizio hanno potuto ammirare le bellezze dei territori della nostra montagna, per poi tuffarsi, con un grande simbolo del crinale, come Giuliano Razzoli, nella produzione, realizzazione e, ancor di più, sublimazione di un grande prodotto di livello assoluto, come l’aceto balsamico.
Un processo produttivo, in cui “Ogni spostamento viene fatto con manualità, attenzione e tantissima calma”, ha spiegato l’ex campione Olimpico di sci al conduttore.
Soprattutto Razzoli ha tenuto a spiegare come il balsamico, prima della sua commercializzazione, viene sottoposto a una valutazione sensoriale da parte di una commissione di master assaggiatori che conferiscono un punteggio specifico per il tipo di prodotto.
Il quale ha una serie di bollini, in base alla sua stagionatura.
In cui i due più pregiati sono quelli marcati dal bollino argento – “Perfetto per accompagnarsi al ‘re’ dei formaggi, il Parmigiano Reggiano”, ha sottolinato ‘Razzo’ – e quello oro: “Con oltre 25 anni di stagionatura. Perfetto per un assaggio in purezza o accompagnarsi a un dessert”.
Infine, il servizio dedicato all’aceto balsamico del nostro appennino, si è concluso con la ricetta cucinata dallo chef Emiliano Pedrini, ovviamente a base di questo splendido prodotto: un filetto di maiale con aceto balsamico e cialde di Parmigiano Reggiano.
