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Vianese, il ds Bimbi: “Eravamo già forti e ora lo siamo ancora di più”

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La Vianese cala due assi nel mercato di riparazione: presi il centrale Cani dal Baiso e la punta Rivi dalla Bagnolese.

Il collaboratore Tommaso Favali (Vianese), l’attaccante Lorenzo Rivi, il difensore centrale Nicola Cani, i ds della Vianese Matteo Bimbi

Nicola Cani ha regalato emozioni ai tifosi del Cervarezza nella finale del Torneo della Montagna realizzando un gol da cineteca con una sassata da lontano, che ha contribuito al trionfo dei biancazzurri, mentre nei campionati invernali gioca da ormai cinque anni nel Baiso, di cui è sempre stato un punto di forza.

Oggi, nel mercato di dicembre, ha invece voltato pagina, cambiando i propri orizzonti, alla ricerca di nuovi stimoli e di nuovi successi, accettando la proposta del ds Bimbi che lo ha portato a Viano.

Oltre ad essersi rinforzata in difesa, il diesse rossoblù ha inserito un giocatore importante anche nel reparto offensivo, ingaggiando l’attaccante Lorenzo Rivi, classica seconda punta, in forza fino a ieri alla Bagnolese, dove quest’anno, in Eccellena, aveva già realizzato 4 gol, malgrado i rossoblù siano ultimi in classifica. L’ex attaccante di Fiorenzuola e Carpaneto, l’anno scorso in forza alla Riese, ha accettato con grande entusiasmo la proposta del ds Matteo Bimbi, nella speranza di tornare in Eccellenza a fine stagione.

“Non ho mai vinto nulla e ho davvero voglia di vincere – ci racconta Lorenzo Rivi - L’approdo a Viano è finalizzato proprio a questo: il gruppo è sano e vorrei provare l’emozione di alzare un torneo a fine stagione. È vero, ho lasciato l’Eccellenza, ma con l’obiettivo di volerla riconquistare sul campo. Le mie caratteristiche? Posso ricoprire più ruoli in attacco,m sia da esterno a destra o a sinistra in un tridente, ma posso fare anche il centravanti da solo; se dovessi scegliere mi schiererei da seconda punta vicino a un centravanti d’area, ma andrà bene qualunque posizione deciderà il mister. Il fatto che ci siano Veratti, Adusa, Rizzuto e via dicendo è uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere questa soluzione, perché credo che la competizione sia alla base del successo di una squadra, oltre a stimolare ognuno di noi”.

“Direi che con me Matteo Bimbi sia andato sul sicuro, nel senso che siamo entrambi di Cervarezza e quindi mi conosce bene da una vita e inoltre aveva già provato in passato a portarmi con sé, ma ho sempre rifiutato perché volevo rimanere a Baiso, dove ho vissuto 5 anni splendidi, creando forti amicizie - spiega il difensore centrale Nicola Cani - Ora, però, dentro di me arde il desiderio di rimettermi in gioco e quando si è ripresentata l’occasione di andare alla Vianese, questa volta ho accettato con entusiasmo. E’ vero, nel girone di ritorno dovrò affrontere il “mio” Baiso da avversario: sarà una bella emozione; sarà un derby strano, almeno per me, perché lo vivrò dall’altra parte, ma di certo abbraccerò tanti amici, visto che le scelte di campo non devono assolutamente inficiare i rapporti tra le persone. Il posto da titolare? Non lo so, ovviamente ci spero: io conosco il mio potenziale e so che darò tutto se sarò titolare, ma lo farò anche se dovessi entrare a partita in corso o se dovessi sedere stabilmente in panchina. Ormai siamo maturi e sappiamo che le decisioni del mister vanno accettate, qualunque esse siano. Inoltre, a mio avviso, l’organico è di alto livello e ritengo che più giocatori forti ci siano in rosa e più ci saranno le possibilità di vincere qualcosa a fine stagione. E questo è indubbiamente uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare Viano”.

“A mio avviso avevamo una grande squadra anche prima dei due innesti che abbiamo fatto e la classifica lo dimostra - spiega il ds Matteo Bimbi, soddisfatto delle due mosse di mercato - Si sono presentate due occasioni, una da Bagnolo e l’altra da Baiso, per completare la rosa e abbiamo deciso di approfittarne: ora siamo ancora più competitivi e lotteremo fino alla fine per cercare di ottenere il massimo risultato possibile, consci del fatto che il campionato è ancora lunghissimo e che le nostre rivali sono agguerrite. Tra le pretendenti al trono, però, ci siamo anche noi: era così prima del mercato e oggi lo è ancora di più”.