Home Cronaca “Sicurezza stradale alla Pietra: certe critiche si devono saper accettare”

“Sicurezza stradale alla Pietra: certe critiche si devono saper accettare”

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Il Parco nazionale organizza un incontro pubblico che si terrà lunedì 11 dicembre presso l’agriturismo il Ginepro alle 21 per discutere della 'sicurezza' intorno alla pietra di Bismantova. 

"Le critiche al progetto intitolato 'Ampliamento della banchina stradale per conferire una maggiore sicurezza della percorribilità non veicolare' attorno alla Pietra di Bismantova  - fanno sapere dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano - sono almeno in parte fondate"

"Molto comprensibili e da accettare sono soprattutto quelle che rilevano effettive incompiutezze di chi aveva aspettative elevate, purtroppo sproporzionate rispetto alle reali possibilità del progetto".

"Il progetto - continuano - si inserisce in un programma d’interventi del Parco nazionale molto più ampio che riguarda la Pietra e l’area della Bismantova e che prevede, fra l’altro, la ristrutturazione dell’Eremo e la regolazione dell’accesso motorizzato a piazzale Dante. È stato finanziato con circa 300.000 € (lordi) del Por Fesr regionale nell’ambito dei percorsi Matildici. Una parte consistente delle opere realizzate con queste risorse sono state rivolte alla necessaria stabilizzazione della viabilità esistente che insiste su un territorio argilloso e interessato da continui movimenti".

E aggiunge: "Con questo primo progetto non c'erano le condizioni per realizzare una vera pista ciclabile lungo un percorso stradale di oltre 15 km! Per opere di questa taglia, oltre agli espropri indispensabili per avere disponibilità del sedime, sarebbero state necessarie risorse molte volte più grandi, nell'ordine di milioni di euro. Con le risorse disponibili sono stati effettuati lavori parziali che hanno consentito comunque di segnalare un percorso possibile per candidarlo ad un futuro intervento".

"Dagli esiti positivi  - concludono i maggiorenti del Parco Nazionale - sono state le opere di consolidamento per contenere e ridurre il dissesto presente nelle situazioni più fragili; la realizzazione per la prima volta di una banchina pedonale percorribile per oltre un chilometro lungo la provinciale fino a Carnola. Ciò ha comportato palificazioni di sostegno riempimenti e anche l'installazione di guard rail. Oggi è quotidianamente frequentata per una percorribilità pedonale al di fuori della sede stradale. Ancora, la realizzazione di una piazzola di sosta arredata con panchine, spazio pic nic, segnaletica informativa e punto di osservazione con cannocchiale ed, infine, la prima segnalazione del Giro della Pietra (da manutentare)".