Due cittadini tunisini di 34 e 30 anni, domiciliati a Casina, sono stati arrestati l’altra sera a Rivalta dai carabinieri della compagnia di Reggio Emilia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Denunciata anche una loro amica per concorso e sequestrati oltre 20 grammi di eroina.
I fatti risalgono all’altra sera.
Grazie alla collaborazione dei cittadini su una presunta attività di spaccio attuata da due uomini e una donna, i militari hanno organizzato a Rivalta un apposito servizio per monitorare i tre segnalati.
Visto lo scambio sospetto, poi risultato essere la cessione di 5 grammi di eroina a favore di un reggiano, i militari hanno poi raggiunto i tre presso una fermata dell’autobus dove si erano diretti
Il 34enne ha prima nascosto in bocca un involucro, poi lo ha sputato nel tentativo di scappare ed ha opposto resistenza. Il carabiniere è stato costretto a farsi medicare al pronto soccorso. Nell’involucro c’erano nove grammi di eroina divisi in sette dosi mentre altri 5 grammi li aveva l’amico 30enne. La donna aveva invece lo smartphone utilizzato dal cliente per acquistare l’eroina
A quel punto i carabinieri hanno perquisito la loro abitazione a Casina, trovando altri 15 grammi di eroina: sequestrato tutto lo stupefacente unitamente a 150 euro in contanti posseduti dalla donna e due smartphone mentre i due uomini sono stati arrestati e la donna denunciata: tutti per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il cliente fermato dopo l’acquisto è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura reggiana.
