Il CentroSinistra incontra cittadini, istituzioni, associazioni e sindacati
Le grandi manovre in vista delle elezioni del 2024, entrano nel vivo.
Sabato mattina, alle 11, al Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, il CentroSinistra si presenta per discutere, ragionare insieme ed ascoltare le istanze dei vari stakeholders dell’Appennino in vista del passaggio elettorale della primavera del 2024.
UNITI PER L’APPENNINO
Un incontro dal titolo eloquente: “Insieme per l’Appennino reggiano”.
“Vogliamo lavorare insieme ai cittadini, a tutte le organizzazioni ed associazioni, ai sindacati, alle istituzioni, per difendere il nostro territorio, migliorare le condizioni di vita delle persone, delle famiglie, dell’intero ecosistema – si legge in una sorta di anteprima di quella che sarà una vera e propria dichiarazione programmatica che vede assieme tutti i soggetti della costellazione del centro sinistra con, oltre al Partito Democratico, Italia Viva, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, Europa Verde-Verdi, Azione -. Non ci sono ambiti separati in un territorio provinciale e il benessere di ogni sua parte contribuisce al benessere complessivo. Ci impegniamo a promuovere la solidarietà tra le persone e i territori”.
“Siamo in campo con idee, proposte, programmi e capacità di realizzarli, forti delle nostre competenze ed esperienze amministrative. Siamo in campo con donne e uomini di ogni età per contrastare insieme le difficoltà – proseguono -. Sullo sfondo di quel crescente rumore di armi che giunge da lontano, ma ci colpisce molto da vicino nell’animo e nella coscienza perché non siamo indifferenti, vogliamo unirci a chi lavora per trovare mediazioni e per far cessare i conflitti”.
“Abbiamo sempre cercato l’incontro con altri popoli, a partire dai nostri gemellaggi che si stanno consolidando sempre più come laboratorio di amicizia e superamento dei rancori e delle violenze del passato. I nostri valori e le nostre speranze non sono conciliabili con quello che la destra che ci sta governando esprime. I provvedimenti del governo colpiscono gli enti locali e gran parte della popolazione, peggiorando la sanità, impoverendo le famiglie, penalizzando la scuola e il mondo del lavoro”.
NON E’ TEMPO DI RASSEGNAZIONE
“Non è tempo di rassegnarsi o coltivare le proprie delusioni – chiosa la nota di presentazione -. Bisogna reagire e noi siamo pronti ad affrontare le nuove sfide, combattivi come sempre per migliorare il futuro di tutti. Nelle nostre proposte, che sottoporremo al dibattito pubblico cercando il confronto aperto, si troveranno analisi, riflessioni, idee per nuovi percorsi. Chiediamo sostegno, suggerimenti, consigli, altre idee e proposte. Insieme contrasteremo le paure e troveremo le giuste soluzioni per continuare a progredire”.
