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Genedani: “Il Governo dia una reale supporto al comparto dell’autostrasporto”

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Genedani: “Il Governo dia una reale supporto al comparto dell’autostrasporto”

 «Abbiamo necessità di un fondo ad hoc pluriennale per favorire il rinnovo del parco veicolare, il rifinanziamento e la rimodulazione degli incentivi per realizzare l’intermodalità con i trasporti su ferrovia e su nave. Ma ne abbiamo necessità anche per l’attuazione delle regole sui prezzi del trasporto merci per una corretta remunerazione delle imprese e per combattere i fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale».

Amedeo Genedani (Sito Lapam)

Amedeo Genedani, presidente UNATRAS e Confartigianato Trasporti, rimarca l’importanza di sostenere il settore dell’autotrasporto all’indomani dell’incontro avuto con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

Come emerge da un’analisi effettuata dall’ufficio studi Lapam Confartigianato, nel territorio di Reggio Emilia sono 972 le imprese attive nel settore, di cui 697 sono attività artigiane, il 71,7% del totale. Dato che fa di Reggio Emilia l’undicesima provincia nel ranking nazionale. Nelle imprese reggiane del comparto operano complessivamente 3858 addetti: nelle micro e piccole imprese del territorio (fino a 49 dipendenti) sono 3433 gli operai impiegati, l’89% del totale dei lavoratori.

CARENZA DI MANODOPERA E TRANSIZIONE GREEN

 «La carenza di manodopera – prosegue Genedani – è una criticità di rilievo per il mondo dell’autotrasporto, coinvolto in una complessa transizione green. Nella nostra regione, e quindi anche nella nostra provincia, la difficoltà di reperimento è pari al 65,4%, secondo dato più alto a livello nazionale».

E poi ancora sulla transizione green: «La nostra – afferma nuovamente Genedani – è stata la prima associazione a impegnarsi per garantire la sostenibilità ambientale dell’autotrasporto. Da tempo le nostre imprese stanno investendo con proprie risorse per sostituire i veicoli con mezzi meno inquinanti. Ma non possiamo fare tutto da soli».

Dall’analisi emerge anche la criticità della stretta monetaria in corso e del costo dei carburanti. «Con questi costi – conclude il presidente – abbiamo necessità di aiuti strutturali e consistenti. Il nostro è un settore strategico, non ci siamo mai fermati neanche durante la pandemia. Il Governo deve garantire un vero sostegno al comparto».