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Cerreto Laghi, la presenza della Polizia per dare sicurezza e soccorso a turisti e appassionati

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Cerreto Laghi, la presenza della polizia per dare sicurezza e soccorso a turisti e appassionati

E’ stata presentata ieri con la presenza del questore di Reggio Emilia, dottor Giuseppe Maggese, l’insediamento ufficiale della squadra, formata da tre agenti della Polizia di Stato che avranno il compito, importante, di sovraintendere a tutto ciò che concernerà la sicurezza, l’ordine pubblico, e, visto che l’addestramento comporta anche questo aspetto, elementi di primo soccorso (ove se ne renda necessario) nei confronti di sciatori e appassionati.

Inoltre, quello che spicca – ma non è una novità per la realtà di Cerreto Laghi – è anche l’importanza simbolica che la presenza della polizia riveste per la più importante stazione sciistica dell’Appennino reggiano: quella che lo Stato, sotto forma dell’apparato di pubblica sicurezza, mostri l’attenzione ed il rispetto necessario per l’attività posta in essere dalla struttura sciistico-turistica.

Foto di gruppo, con al centro il questore, della conferenza stampa organizzata dalla questura, ieri mattina a Cerreto Laghi

Il vicesindaco di Ventasso, Costa, fa gli onori di casa.

A fare gli onori di casa è stato il Vicesindaco del Comune di Ventasso, Daniele Costa, che ha portato i saluti dell’intera Amministrazione comunale e del Primo cittadino, Enrico Ferretti assente ieri mattina: “Credo sia doveroso porgere un sentito ringraziamento al questore Maggese e al corpo della Polizia di Stato per questo suo importantissimo servizio che fanno qui, in questi territorio, cui noi, come cittadinanza ed Amministrazione, teniamo tantissimo. Inutile anche porgere lo stesso tipo di considerazione anche al direttore Marco Giannarelli, per quanto ha fatto in tutti questi anni per lo sviluppo della stazione sciistica collaborando costantemente con tutti gli enti anche sovraordinati (Provincia e Regione, ndr) per mandare avanti al meglio possibile un centro di rilievo turistico fondamentale come Cerreto Laghi”.

Giannarelli: “Un piacere avervi qui”

“Per noi è un piacere ed un onore avere la presenza del corpo di Polizia qui sulle piste. E’ un qualcosa cui tengo tantissimo da quando son qui e che per noi è assolutamente fondamentale – aggiunge Marco Giannarelli, direttore di Tursimo-Appennino quindi, anche della realtà sciistica del Cerreto -. Soprattutto in un periodo, quello che sta per arrivare che si prospetta denso di presenze sulle piste e nelle strutture”.

Le piste di Cerreto Laghi, ieri mattina

Infatti, con il meteo che pare volgere nuovamente al freddo con alcuni giorni con temperature decisamente sotto lo zero: “Siamo pronti a sparare nuovamente la neve sulle piste, anche perché un po’ l’abbiamo risparmiata dall’ultima gittata – prosegue Giannarelli – e partire finalmente con il clou della stagione che speriamo sia positiva, e ci accompagnerà fino a Pasqua. In particolare siamo pronti a riattivare il campo scuola e attendiamo le settimane bianche. Dalla prossima settimana dovrebbero iniziare, con anche delle scolaresche provenienti dal centro e sud Italia. Pertanto, con piste affollate (il week end scorso, il contatore delle presenze ha segnato 4000, ndr), problematiche di sicurezza (una decina gli incidenti nel fine settimana scorso, ndr) e di ordine pubblico diciamo assumono una rilevanza importante. Pertanto, la presenza della squadra della polizia non può che portare tranquillità e darci sicurezza sulle piste e attorno”.

Il questore Maggese: “Una località come Cerreto è meritevole di attenzione”.

“Questo è un servizio che implementiamo da anni, in tutte le località sciistiche. Dell’arco alpino, ma, come si può tranquillamente vedere, anche qui in Appennino, dove una realtà bella e importante come Cerreto Laghi merita la massima attenzione da parte della polizia di Stato e della questura di Reggio – spiega il questore Maggese -. I ragazzi, tre agenti che rimarranno sul posto fino al termine della stagione sciistica, sono altamente formati e addestrati. Il meglio che la scuola di polizia che abbiamo a Moena, proprio per svolgere questo tipo di servizio alla comunità, può produrre. Con un’impegnativa selezione all’ingresso, e con un addestramento altrettanto all’altezza”.

Di cosa si occuperà operativamente la squadra? “C’è sicuramente un’attenzione primaria all’infortunistica. E’ vero che non è l’aspetto preponderante dell’addestramento cui sono sottoposti i poliziotti che saranno presenti qui. Tuttavia, per le stesse caratteristiche insite del servizio offerto, è determinante possedere i rudimenti di primo soccorso che sono fondamentali in presenza di incidenti sulle piste, per poi affidare il ferito alle cure del personale del 118 – prosegue il questore -. Successivamente, ed è ‘core’ dell’attività che la squadra compirà, sarà quello di garantire sicurezza e ordine pubblico sulle piste. Diciamo che i comportamenti dell’utenza sono cambiati nel corso degli anni e così le criticità in termini di ordine pubblico. In particolare l’abuso di alcol è quella più evidente negli ultimi anni. Sempre più gente, in condizioni anche di minima alterazione si presenta sulle piste da sci, con tutte le problematiche di sicurezza e comportamentali che ne derivano, sia durante che dopo l’intervento posto in essere”.

Infine, last but not least, il così detto concetto della deterrenza. E’ proprio uno degli agenti in servizio a spiegarlo: “La presenza di un uomo in divisa già di per sé, comporta, comunque una maggiore attenzione da parte di chi si presenta sulle piste o alla stazione sciistica. Soprattutto se vi sono condizioni estreme o particolari, la nostra presenza può dissuadere dal compiere un ‘fuori pista’ o al dare vita a comportamenti inappropriati”.

E con numerosi giovani che si presenteranno al Cerreto per sciare e soggiornare, questo aspetto assumerà ulteriore rilevanza.

1 COMMENT

  1. Ho avuto modo di apprezzare le parole del Questore di Reggio Emilia, Dott. Maggese, e il suo impegno, anche economico, nell’assicurare la presenza di personale specializzato della Polizia di Stato sulle piste da sci al Cerreto; presenza che generalmente noto solo sui grandi impianti di Alpi e Dolomiti.
    Sapendo di questa presenza molti genitori manderanno più volentieri i loro ragazzi al Cerreto, la presenza della Polizia è sicuramente un deterrente per chi non vuole rispettare leggi e regole vigenti sugli impianti, mettendo a rischio la sicurezza, anche fisica, dichi le utilizza.
    Grazie a Marco Giannarelli per l’accoglienza e il suo impegno per questo territorio montano e al Vicesindaco Daniele Costa, sempre presente in caso il Sindaco sia impegnato altrove come in questo caso.