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Due anni di offese, minacce e percosse: divieto di avvicinamento per il marito violento

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Due anni di offese, minacce e percosse: divieto di avvicinamento per il marito violento

E’ purtroppo, l’ennesima vicenda di maltrattamenti persistenti nei confronti della moglie, che sale agli onori della cronaca nella nostra provincia.

Questa volta, il luogo di questa incresciosa vicenda è il nostro Appennino, con il suo comune più importante: Castelnovo ne’ Monti.

Protagonista un uomo di 29 anni, residente nel comune stesso, che da due anni circa, secondo le risultanze investigative condotte da parte dei carabinieri castelnovesi, avrebbe tenuto comportamenti vessatori e spesso violenti nei confronti della compagna.

Una situazione di tale gravità da indurre gli stessi militari a segnalare la situazione alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, la quale, sulla scorta delle attività d’indagine condotte, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari presso lo stesso tribunale, l’ordine cautelare concernente il divieto di avvicinamento alla vittima, con prescrizione particolare di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.

Due lunghi anni

 I comportamenti vessatori, secondo la ricostruzione investigativa da parte dei militari, sarebbero iniziati nel gennaio del 2022, sottoponendola a ripetute vessazioni di carattere fisico e morale, con frasi minacciose quali: “Faccio fuori te e i tuoi genitori”, “Ti ammazzo”, “Ti porto via i bambini”. Parole, cui sarebbero seguiti anche atteggiamenti violenti fatti di calci, schiaffi, pugni e arrivando, in una circostanza, a brandire un coltello da cucina contro la moglie minacciandola.

La segnalazione da un famigliare

 La moglie inizialmente sembra non avesse trovato la forza di denunciare alle autorità quanto stava subendo. A rompere il silenzio è stato uno stretto familiare della donna che ha confidato ai carabinieri quanto subiva da anni. Quindi gli accertamenti dei carabinieri che hanno portato alla luce l’inquietante quadro di maltrattamenti che subiva da circa due anni.

Da qui la denuncia alla Procura e l’applicazione della misura cautelare nei confronti del marito.

Come sempre in queste situazioni, il procedimento, essendo ancora in una fase preliminare, è al vaglio del Procuratore capo, dottor Calogero Gaetano Paci, per le valutazioni che gli competono in merito allo svolgimento degli ulteriori approfondimenti e conseguenti valutazioni successive.