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4 milioni di euro in arrivo per il miglioramento dell’Ospedale Sant’Anna

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4 milioni di euro in arrivo per il miglioramento dell’Ospedale Sant’Anna

Il tutto attraverso il ‘Programma pluriennale di investimenti in Sanità VII Fase – primo e secondo stralcio’, approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna e presentato ieri mattina in conferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore alla sanità Raffaele Donini.

Le opere previste per il nosocomio di Castelnovo ne’ Monti.

Il tema sanità e l’importanza che il Sant’Anna ha per tutto il territorio Appenninico reggiano è notorio. Vi è ‘il nervo scoperto’ della chiusura del punto nascite che si trascina da anni, ma, al contempo, esiste tutta una serie di dossier aperti che lo riguardano che certamente tocca la sensibilità delle comunità della nostra montagna.

L'ospedale Sant'Anna di Castelnovo Monti

Va da sé che la ‘questione Sant’Anna’ a vari livelli sarà uno dei punti caldi della campagna elettorale che entrerà nel vivo nelle prossime settimane, non appena sarà sciolta la riserva sul candidato della coalizione di centrosinistra.

Dall’altra parte, la centralità del ruolo dell’ospedale nella campagna per le Comunali di questa primavera è nei fatti, visto che a capo di una lista civica sostenuta dal centrodestra vi è un professionista dello stesso nosocomio, il dottor Ermanno Briglia, responsabile dell’Anestesia e Rianimazione dell’ospedale castelnovese.

Intanto, a favore dello stesso, sono destinati 4.165.000 provenienti dal Piano regionale presentato oggi.

Nel dettaglio, 3.500.000 saranno destinati alla riorganizzazione del punto di primo intervento e contestualmente la realizzazione di una nuova camera calda. Una somma composta da 1.425.000 euro provenienti dallo Stato, 75.000 dalla Regione Emilia Romagna, e 2.000.000 da altre forme di finanziamento.

Oltre a questi, si andranno ad aggiungere interventi per 665.000 euro (631.750 dallo Stato e 33.250 dalla Regione) relativi agli interventi di miglioramento sismico nei corpi I ed H dello stesso ospedale oltre a quelli relativi agli arredi ed alle attrezzature.

Il sindaco Bini: "Interventi già in corso, ma fa piacere l'attenzione della Regione sul nostro ospedale"

"Gli interventi di cui parla la Regione sull’Ospedale Sant’Anna sono di fatto già in corso di attuazione, e sono stati anche presentati in più di un’occasione alla comunità attraverso incontri pubblici con la partecipazione dell’Amministrazione comunale e dei vertici dell’Ausl - è il commento del Sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini -. Il rifacimento della 'camera calda' rappresenta ad esempio un tassello del progetto denominato “Sant’Anna Plus” che era stato ritardato dall’esplosione della pandemia Covid".

"Si tratta di interventi strutturali importanti che renderanno l’ospedale più sicuro e moderno - conclude il Primo Cittadino -. Il segnale generale che cogliamo con grande favore va però oltre questi lavori, ed è legato all’attenzione che Ausl e Regione attribuiscono al Sant’Anna, che resta un cardine del sistema ospedaliero provinciale".

Il Programma in generale: 445 milioni di investimento complessivo

E’ di esattamente 445 milioni l’ammontare complessivo degli investimenti presenti nel Programma pluriennale sulla sanità. A disposizione vi sono fondi statali per 266 milioni e 758mila euro, il cofinanziamento del 5% della Regione pari a 14 milioni di euro ed altri 4 milioni di altre risorse regionali e comunali.

Andranno a favore del completamento di nuovi ospedali e strutture sanitarie territoriali, cui saranno destinati oltre 24 milioni di euro; l’adeguamento normativo in materia di sicurezza sismica e prevenzione incendi per complessivi 55 milioni di euro; poi la realizzazione di nuove strutture sanitarie territoriali per 13 milioni di euro.

Non solo, l’allestimento con tecnologie biomediche, informatiche e arredi degli edifici realizzati o ristrutturati attraverso il Programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, finanziato con il Pnc (Piano nazionale complementare), per oltre 16 milioni di euro. L’acquisizione di kit per il telemonitoraggio di 1° livello e l’assistenza domiciliare da remoto per circa 800mila euro; infine, il potenziamento delle strutture ospedaliere finanziato con 38,5 milioni di euro complessivi.

Il provvedimento della Giunta regionale sarà successivamente inviato al ministero della Salute per la sottoscrizione dei relativi Accordi di Programma.

Hanno detto: Bonaccini e Donini

Il presidente Bonaccini e l'assessore Donini in conferenza stampa

“Un altro piano straordinario per l’Emilia-Romagna- hanno dichiarato in conferenza stampa Bonaccini Donini-, con interventi di edilizia sanitaria su tutto il territorio, da Piacenza alla Romagna, che si affiancano alla rete dei Centri di assistenza e urgenza e vanno a rafforzare e ammodernare ospedali, a realizzare nuove strutture territoriali o nuovi reparti ove necessario, e a dotarli delle più moderne tecnologie e comfort. Per luoghi di cura sempre più a misura di chi ci lavora e dei pazienti, capaci di dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini e della moderna sanità”. “Una sanità pubblica e universalistica- aggiungono presidente e assessore regionale - per la cui difesa continueremo a batterci e a investire, attraverso piani di programmazione edilizia ma anche attraverso la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza, che siamo fiduciosi potrà diventare un punto di riferimento a livello nazionale”.