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Guastalla, botte e minacce alla moglie: denuncia e divieto di avvicinamento 

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Guastalla, botte e minacce alla moglie: denuncia e divieto di avvicinamento.

 ‘Ti scanno stasera’, è una delle tante minacce che una donna ha subito dal convivente. E’ dal 2015 che la vittima era vessata fisicamente e verbalmente ma, ieri, i carabinieri della stazione di Guastalla hanno messo fine a tutto eseguendo la misura del divieto di avvicinamento, decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana.

Dalle risultanze investigative è emerso che il 34enne, nel corso della loro convivenza coniugale dall’anno 2015 al 2023, con cadenza mensile inizialmente a seguito di discussioni per via delle faccende domestiche, aveva assunto atteggiamenti e modi aggressivi nei confronti della vittima, urlandole contro e denigrandola.

In due episodi aggredendola fisicamente, nel dicembre 2018, a seguito di una discussione, l’ha colpita con un violento pugno al dito mignolo, cagionandole lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 40 giorni, mentre nell’ottobre 2022 l’ha schiaffeggiata cagionandole una perforazione del timpano.

Negli ultimi due mesi le condotte maltrattanti dell’uomo sarebbero invece sorte per motivi legati alla gelosia, a seguito del fatto, che l’indagato avrebbe notato un “Mi Piace” che un uomo aveva ad una foto postata dalla vittima suo social Instagram.  L’indagato avrebbe iniziato ad apostrofarla con epiteti offensivi ed ingiuriosi, intimandole di cancellarsi da Instagram e minacciandola con frasi del tenore: “Ti scanno stasera” e altro, tanto che la donna intimorita è stata costretta a cancellarsi dai social network.

Gravi condotte maltrattanti quelle subite dalla donna che riscontrate dai militari in forza alla stazione di Guastalla hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I carabinieri, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendolo al provvedimento cautelare l’uomo. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.