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“Appennino Incantato” per nuovi orizzonti letterari e canori

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"Appennino Incantato" per nuovi orizzonti letterari e canori.

La copertina del libro

Fresco fresco di stampa, per i tipi dell’Editrice Nuovappennino scs, si segnala l’uscita di un interessante volume dal titolo Appennino INcantato che raccoglie testi, editi e inediti, di nuove poesie e canti sulla montagna reggiana. 

Alcuni dei brani contenuti nel libro, già musicati e armonizzati, in collaborazione con noti compositori in ambito alla coralità, sono ormai da tempo nel repertorio di una decina di cori italiani e di un coro, tutto al femminile, di Verteneglio in Croazia. 

Autore della singolare opera letteraria e proposta canora è Ubaldo Montruccoli, membro del Coro “Vocilassù” di Toano e della consolidata Associazione Reggiani Scrittori.

Per 43 anni docente nella Scuola, nell’estate scorsa era uscito vincitore, con il volume storico “Pieve di Paullo tra Storia e Fede”, alla prima partecipata edizione del Premio di Studio “Pietro Gambarelli” per ricercatori di storia locale.

“Mi piace avvicinarmi al mondo del poeta emiliano perché i tasti che suona ricreano in me la certezza del conforto affettivo e sollecitano la curiosità che invita a percorrere i sentieri delle sue memorie.”

L’autore con la prima copia dell’opera in omaggio alla professoressa Clementina Santi, Presidente dell’Associazione Reggiani Scrittori

Così nella bellissima Prefazione al libro a cura di Marco Maiero, noto compositore, musicista e Direttore del Coro “Vôs de mont” di Tricesimo - Udine. 

Non estraneo ad opere letterarie fortemente legate anche al nostro Appennino e alla sua gente, così scrive l’Ispettore Scolastico Luciano Rondanini nella sua dotta e dettagliata Presentazione dell’insegnante e autore di Paullo reggiano.

“Nella sua lunga attività professionale il nostro maestro ha coltivato attitudini e inclinazioni legate spesso al mondo della gente d’Appennino. L’educazione ambientale, musicale, fotografica, canora, teatrale, l’insegnamento della Storia, delle tradizioni religiose, della Religione stessa … sono state sviluppate spesso con lo sguardo di chi si prende cura delle bellezze della cultura e del paesaggio che caratterizzano in modo mirabile le cime e le valli della montagna reggiana.”

La Presentazione del nuovo libro al pubblico, che raccoglie anche immagini fotografiche di scorci noti e meno noti della montagna reggiana e delle principali cime appenniniche, sarà a cura dell’A.R.S. - Associazione Reggiani Scrittori ed è prevista per fine giugno, con un particolare evento a carattere letterario e canoro, in un prestigioso luogo della montagna reggiana. 

Un arricchimento per nuovi orizzonti nella comunità corale e nella Letteratura d’Appennino.

1 COMMENT

  1. Ubaldo con le sue poesie e canzoni si è dimostrato poeta e autore di un valore che va oltre l’ambito locale.

    Il Coro Vocilassù, unitamente alla musica e alle armonizzazioni di classe del musicista Armando Saielli, gliene esprime gratitudine.

    Sono già una dozzina i cori che, dall’Italia all’estero, hanno in repertorio “L’Ultimo Pastore” uno dei brani che Ubaldo ci ha regalato e che attinge da una storia di un giovane pastore della montagna reggiana.

    Ubaldo, con finezza e prosa, ha descritto i valori più belli del vivere in montagna e, “con quel canto d’amore portato dal vento sui Prati di Sara”, ha anche dato un contributo a fare conoscere il nostro unico Appennino. E il mastro Marco Maiero, uno dei direttori più noti in Italia, ha deciso di sua sponde di armonizzare un suo canto, Voci nel Vento.

    Gliene siamo grati

    • Firma - Gabriele (Coro Vocilassù)