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In Appennino va in scena il programma Mab Unesco della Riserva di Biosfera

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In Appennino va in scena il programma Mab Unesco della Riserva di Biosfera che ha alcuni compiti importanti, come quello di realizzare gli obiettivi dell' UNESCO (relativi all'Agenda 2030 delle Nazioni unite), quello di connettere persone, istituzioni, capitale umano e capitale economico, dando corso a una nuova progettualità all'insegna della diffusione della cultura del vivere con i valori della pace.

In un video la presentazione del programma.

Il 2023 è stato l’anno più caldo della storia. Il programma Unesco uomini e biosfera interpreta una missione oggi ineludibile: connettere uomini e biosfera, persone e istituzioni, capitale umano e capitale naturale e popoli di diverse culture e religioni.

Collaborazione e partecipazione per la sostenibilità è il senso del programma Unesco per il clima 2023 che ha permesso di definire e finanziare in accordo con gli 80 comuni, ben 83 progetti per 4milioni di euro mirati a servizi di infrastrutture di mobilità sostenibile a una migliore gestione delle foreste e strumenti di prevenzione degli incendi boschivi

Con Unesco per le scuole sono stati assegnati quasi 400mila euro per i progetti della riserva di biosfera dell’appennino tosco – emiliano per gli anni 2023-2024. Con questi fondi nel 2023 sono stati ben 33 gli istituti scolastici della Riserva che sono stati finanziati per i loro progetti di educazione alla sostenibilità, come il coinvolgimento di oltre 13mila studenti. Questa azione proseguirà anche per l'anno scolastico corrente.

Per Mab il 2023 è stato un anno significativo anche per l’impegno sul fronte del turismo sostenibile: il progetto Humanita, che durerà tre anni, si sta rivelando uno strumento importante per valutare l’impatto che il turismo ha in alcune aree sensibili. Grazie al lavoro del parco nazionale e dei Parchi Emilia centrale, operatori guide e strutture ricettive hanno aderito alla Carta europea per il turismo sostenibile, passando dalle 71 certificazioni del 2022 alle 111 del 2023 ed è in fase di avvio lo stesso percorso nei parchi Emilia occidentale

Preziose collaborazioni di diversi soggetti sarà investito quasi un milione di euro nelle due vie del volto Santo i cammini religiosi e storici della via Francigena la via Vandelli il sentiero dei Ducati ed altri connettono tanti e diversi enti e territori della nostra Riserva e ne colgono particolari valori di geografia e di paesaggio oltre che di cultura e spiritualità

In Toscana ed Emilia sono saliti da 10mila a 26mila gli ettari di bosco certificati per la gestione sostenibile un dato che ha un valore in sé e grandi potenzialità per la valorizzazione anche economica dei servizi ecosistemici generati dai boschi. Cresce così anche la capacità di operare degli Usi civici come soggetti di nuove comunità intraprendenti nei borghi del crinale ed erogatori di benefici a territori molto più vasti. I soggetti coinvolti sono passati dai 13 del 2022 ai 30 del 2023 di cui il 16 proprietà collettive.

Le aziende coinvolte sono passate da 15 nel 2022 a 29 nel 2023 per un totale di 4000 crediti di sostenibilità generati nel 2022 e 15mial nel 2023.

Guerra, conflitti, migrazioni, pandemie, cambiamenti climatici, sono in verità un’unica sfida di questi anni e di questa epoca; una sfida da affrontare insieme con il network globale delle oltre 700 riserve di biosfera e in particolare come le 10 italiane e qui a tutti i livelli dei nostri comuni e delle nostre comunità imprese e associazioni è prima di tutto a quello delle relazioni di prossimità delle famiglie e delle singole persone.