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La Cri di Toano a Ravenna per lo sbarco di 61 migranti 

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La Cri di Toano a Ravenna per lo sbarco di 61 migranti 

Il Comitato di Toano ha partecipato ad una attività di Restoring Family Links (RFL) per lo sbarco di 61 migranti dal Bangladesh e dall’Eritea a Ravenna. La RFL è un'attività poco conosciuta fino a qualche anno fa, poi è diventata più attuale con l’aumento degli sbarchi che ci sono stati negli ultimi anni.

A Ravenna c’era Bianca Calbesi, delegato area emergenza del Comitato di Toano, a cui abbiamo chiesto di raccontarci questa esperienza e in cosa in cosa consiste questo servizio.

Lei giovedì era a Ravenna?

Sì. Abbiano fatto accoglienza. Sono arrivate sessantuno persone di cui cinque che venivano dall’Eritrea mentre gli altri arrivavano dal Bangladesh: alcuni migranti del Bangladesh parlavano molto bene inglese, sicuramente scolarizzati, al contrario, i migranti  dell’Eritrea  dicevano di non parlare l’inglese (in effetti lo parlano ma per tutta una serie di problematiche loro preferiscono dire che non lo conoscono). In questo caso, c’era una mediatrice che parlava il Tigri.

Quale altra attività fa un RFL?

Oltre all’attività di warning, descritta prima facciamo anche ricongiungimento familiare, ma questa è una fase successiva. Ad esempio, quando le persone sono ospiti dei Cara e vogliono avere notizie della loro famiglia, gli facciamo compilare i documenti e li trasmettiamo a Roma; i moduli compilati verranno poi spediti alla Croce Rossa del paese di questa persona che ci metterà in contatto con la famiglia.

La prossima missione?

Dal 5 al 12 di Aprile andrò in missione a Lampedusa: dove ci sono gli sbarchi abbiamo uno hot spot con la Croce Rossa Italiana. Qui non facciamo attività RFL ma un’attività solamente di emergenza protezione civile, come faccio solitamente. Allo hot spot di Croce Rossa vengono sbarcate le persone, sottoposte a controlli medici, rifocillate, vengono cambiati i vestiti ed entro 24 ore vengono suddivisi nei vari centri, dove poi troveranno i colleghi del RFL.

I colleghi di Toano sono già andati un paio di volte in missione a Lampedusa, Dante Bianchi e Giuliano Ferrarini.