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Carpineti: “Sul mancato invito dell’Anpi non c’è stata nessuna dimenticanza”

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Carpineti: "Sul mancato invito dell'Anpi non c'è stata nessuna dimenticanza"

In riferimento all'articolo dal titolo "Anpi dimenticata dalle celebrazioni del 25 aprile", dal Comune di Carpineti ci fanno sapere che non c'è stata nessuna dimenticanza, ma un malinteso tra la segreteria dell'Ente e il presidente dell'associazione partigiana, legato principalmente alla convalescenza di quest'ultimo.

D'altra parte, ci dicono che nel proprio saluto commemorativo - alla presenza del Presidente dell'Anpi - "il sindaco ha parlato solo dei partigiani, del loro impegno e dei loro sacrifici, dei loro valori che ci hanno lasciati in eredità nella Costituzione, dei quali noi dobbiamo essere custodi gelosi. Non solo, ha nominato uno per uno i partigiani ancora viventi e presenti nella sua prima celebrazione da primo cittadino del 25 aprile del 2015. Se fossero ancora fra noi, fanno sapere dal comune, considerato il loro impegno e la loro proattività nell'organizzare il 25 aprile dove iniziavano a collaborare con la segreteria fin dal primo del mese, non si sarebbero creati fraintendimenti di facile strumentalizzazione politica".

"Ma soprattutto, mai avrebbero creato condizioni, che il presidente dell'Anpi di Carpineti ben conosce, da far piangere una lavoratrice della segreteria. Come il presidente dell'Anpi ha preso la parola a Saccaggio, parlando tra l'altro della disparità del trattamento delle donne nel lavoro, poteva benissimo prenderla anche nel Teatro parrocchiale" - concludono dal comune - "considerato anche che l'Anpi è la prima associazione nominata sul volantino tra le parti coinvolte".

2 COMMENTS

  1. considero il Sindaco Tiziano Borghi una persona sincera e attenta, e sono sicuro che non è stato un gesto voluto da lui, ma mi rammarico per questa inadempienza data dalla linea politica di destra della giunta comunale. A questo punto immagino che il prossimo anno con la nuova giunta che sarà ancora più a destra il 25 aprile verrà soppresso.

    • Firma - max carpineti
  2. In questo giorno di commemorazione non servono inviti e autocelebrazioni di qualsivoglia Presidente.
    L’ANPI interviene ininterrottamente dal 1946 e non si capisce perché abbia bisogno dell’invito del Comune quando è l’Anpi stessa l’istituzione celebrante.
    Siamo tutti cittadini con eguali diritti, doveri e dignità, sempre se si crede nella “LIBERTÀ” conquistata e a meno che, non si cerchi volutamente di creare un caso per una mirata polemica.

    • Firma - Selvaggia