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Giannarelli (Turismo Appennino): “Se fosse stato nelle nostre capacità avremmo aperto”

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Giannarelli (Turismo Appennino): Se fosse stato nelle nostre capacità avremmo aperto"

Con l’arrivo delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi sono piovute critiche per la mancata apertura degli impianti sciistici di Cerreto Laghi.

Critiche a cui risponde con un post sulla pagina ufficiale di turismo Appennino il direttore Marco Giannarelli, ribadendo che la chiusura del "30 marzo è definitiva" e spiega le motivazioni.

Marco Giannarelli, gestore della Turismo Appennino

“Il mese scorso - chiarisce - abbiamo ufficializzato alle autorità competenti la chiusura della stagione invernale. Abbiamo interrotto i contratti con tutti i dipendenti e ridotto la potenza Enel in vista del periodo estivo. Abbiamo tolto tutte le misure di sicurezza per rendere le piste idonee al regolare svolgimento dell'attività. Siamo stati chiusi come altre stazioni, quali Sestola, Corno alle Scale, Febbio, Ventasso. E se fosse stato nelle nostre capacità avremmo aperto molto volentieri, dato che in tutta la stagione non siamo riusciti ad avere un bel fine settimana”.

Giannarelli poi aggiunge: “A tutte le persone che per tutto l'inverno non hanno fatto altro che giudicare e screditare il lavoro di tutto lo staff e di un paese intero vogliamo solo dire grazie. Non pretendiamo che la gente riesca a capire gli investimenti e i sacrifici che un paese ha fatto in questi anni difficili senza neve. Ci dispiace ricevere solo continue critiche e nessun apprezzamento. Nonostante questo noi andiamo avanti per la nostra strada, siamo tante attività unite e speriamo in inverni migliori”.

1 COMMENT

  1. Buonasera.
    Non è sicuramente per fare polemiche gratuite, ma voglio però rispondere all’articolo della gestione Impianti Cerreto Laghi in quanto io sono un abituale frequentatore della stazione sciistica e come tale, pago l’abbonamento per usufruire dei servizi.
    Giacche la stagione non ha dato molti giorni di apertura, ritenevo interessante sfruttare un opportunità di precipitazioni naturali di buon quantitativo come lo sono state le ultime , inoltre erano ampiamente prenosticate in tempo utile per potere fare in modo di aprire quantomeno una misera pista.
    Ora non penso che ci vogliano più di un paio di click per attivare corrente elettrica e richiamare operai e quanto potesse servire per la sicurezza, vedi ad esempio le aperture delle stazioni a noi confinanti:
    Zum Zeri si prepara a un 25 aprile sulla neve. Tutti aperti gli impianti: la seggiovia Cinghiale-Monte Fabei, lo Skilift Cippo 15 e il Camposcuola. “L’innevamento, grazie alle abbondanti precipitazioni di inizio settimana, è buono su tutte le piste del comprensorio lunigianese – informano dagli impianti -. Le strade sono transitabili, perfettamente pulite dall’amministrazione provinciale di Massa-Carrara e della Spezia (per chi proviene da Pontremoli o Sesta Godano) e dal Comune di Albareto (che ringraziamo) che ci ha appena comunicato che sarà pulita la strada che collega Albareto, la Val di Taro e il Parmense con il Passo dei 2 Santi. L’obiettivo è poter proseguire nel week end e nei giorni successivi,
    Oppure:
    Così giovedì 25 aprile si potrà sciare all’Abetone con l’apertura delle piste Zeno 2 e Zeno 3, oltre allo stadio Slalom, e in Val di Luce sull’impianto delle Tre Potenze, con due piste e una seggiovia.Abetone, ok all’apertura delle piste da sci il 25 aprile
    diMatteo Lignelli
    Impianti per sciare aperti all’Abetone e in Val di Luce probabilmente per tutto il ponte fino al 28 aprile. Cauti 50 cm di neve

    Abetone, ok all’apertura delle piste da sci il 25 aprile
    Abetone, il 24 aprile 2024

    Anche nella giornata di oggi (24 aprile) continua a nevicare sull’Appennino e ci sono le condizioni per aprire gli impianti per lo sci.

    Così giovedì 25 aprile si potrà sciare all’Abetone con l’apertura delle piste Zeno 2 e Zeno 3, oltre allo stadio Slalom, e in Val di Luce sull’impianto delle Tre Potenze, con due piste e una seggiovia.
    In settimana sul comprensorio sono scesi circa 50 centimetri di neve dopo giorni di caldo e un inverno difficile per le temperature record (al rialzo, ovviamente) che hanno costretto anche ad annullare le finali del Pinocchio sugli sci, l’evento sportivo più importante della stagione.

    Oltre alla neve, per sciare in questo periodo sono necessarie temperature basse che la mantengano e che però dovrebbero protrarsi ancora per qualche giorno. Per questo l’obiettivo degli impiantisti è garantire le aperture fino a domenica 28.
    Tutte con un affluenza record.
    Non credo quindi sia vero quanto detto dalla gestione Cerretana

    • Firma - Luca B.