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Maltempo, finanziati 11 interventi in alcuni Comuni dell’Appennino

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Maltempo, finanziati 11 interventi per un totale di 381.234 euro nei Comuni di Ventasso, Villa Minozzo, Carpineti.

A Ventasso sono previsti due interventi: la messa in sicurezza del ponte sulla strada comunale Succiso (140mila euro) e la regimazione delle acque unita al consolidamento dei versanti per il ripristino della viabilità comunale a Ligonchio (50mila euro). Otto interventi finanziati a Villa Minozzo, di cui sette di somma urgenza, per complessivi 56.234 euro, che interessano le frazioni di Civago, Morsiano, Gazzano, Gova, Novellano, Campomagnano, Coriano, Febbio per allagamenti, smottamenti e tombamenti occlusi.

L’ottavo cantiere, in capo alla Provincia, riguarda invece la realizzazione dell'opera di sostegno della scarpata di valle, il ripristino del muro di sostegno e delle barriere stradali sulla SP 96 (85mila euro).

Infine a Carpineti l’intervento urgente finanziato riguarda la ricostituzione di una porzione della scarpata in erosione del fiume Secchia che minaccia infrastrutture e fognatura a servizio dell'abitato di Colombaia (50mila euro). L’intervento è realizzato da Iren.

Due cantieri interprovinciali (Modena-Reggio Emilia e Bologna-Ravenna)

Due significativi interventi previsti dal Piano si collocano a scavalco tra due province: si tratta della sistemazione della soglia posta a monte della Traversa di Castellarano-San Michele sul Fiume Secchia, tra Sassuolo (Modena) e Castellarano (Reggio Emilia), un cantiere da 200mila euro che sarà seguito dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Inoltre, tra Ravenna (Bagnara, Solarolo) e Bologna (Mordano, Imola) interviene l’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per realizzare il primo stralcio dei lavori di sistemazione delle frane golenali e di consolidamento del rilevato arginale del torrente Santerno (300mila euro).

Risorse e cantieri per provincia

I cantieri (una sessantina i comuni coinvolti) riguarderanno i lavori necessari a riparare i danni causati dalle intense precipitazioni che, tra il 23 ottobre e i primi giorni di novembre 2023, hanno duramente colpito le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna con allagamenti e dissesti, interruzioni della viabilità, disservizi, danneggiamenti a edifici e infrastrutture.

Gli interventi saranno finanziati con le risorse assegnate dal Governo in seguito alla dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale e dalla successiva approvazione delle opere da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Nel dettaglio, la programmazione nelle sei province prevede 17 interventi nel bolognese con un investimento di circa 750 mila euro; 7 nel modenese con un investimento di quasi 800 mila euro; 92 nel parmense per oltre 5 milioni di euro; 40 nel piacentino per oltre 3,6 milioni di euro; 11 nel reggiano con un investimento di più di 380 mila euro; 7 nel ravennate, per più di 500 mila euro. Infine, sono previsti un intervento da 300 mila euro tra la provincia di Ravenna e Bologna e un altro da 200 mila euro, tra le province di Modena e Reggio Emilia.

Il contributo per l’autonoma sistemazione

Oltre alle risorse per i cantieri, il piano prevede una quota complessiva di circa 82mila euro per i contributi a famiglie che hanno individuato un’autonoma sistemazione temporanea. Entro il prossimo 20 maggio 2024 i cittadini che vivevano nell’abitazione sgomberata in esecuzione di specifiche ordinanze comunali possono presentare al Comune di residenza la richiesta per ottenere il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas).

Si tratta di un sostegno economico per coprire le spese di permanenza fuori casa, variabile in funzione del numero dei componenti il nucleo famigliare. Si passa da 400 euro al mese per famiglie con un solo componente a 500 per 2 unità, 700 per tre e 800 per quattro, fino a un massimo di 900 euro per cinque o più membri. Se sono presenti persone con più di 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, si riceve un bonus aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei soggetti indicati. I benefici economici sono concessi dal giorno dello sgombero o dell’evacuazione dell’immobile fino al rientro definitivo nella propria. Sul portale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile si può scaricare il modulo per la domanda all’indirizzo https://regioneer.it/ld054h3a.

Il piano di interventi è stato predisposto dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con tutti i soggetti attuatori. Gli interventi dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 18 mesi.