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Clarinettologia: una serata di musica in ricordo di Gaspare Tirincanti

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Clarinettologia esecuzioni musicali, documenti e testimonianze in ricordo di Gaspare Tirincanti, è il titolo dell’evento che si terrà v𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, alle ore 18:30 presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti, organizzata dal Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri-Merulo” nel decimo anniversario della scomparsa del M° Gaspare Tirincani -che proprio al “Peri-Merulo” fu docente.

Sarà una serata di musica, parole e immagini in ricordo di uno straordinario musicista, nativo di Riccione ma legatissimo alla città di Reggio Emilia e al suo Conservatorio.

Coinvolti per l’occasione solisti e coro di clarinetti delle classi dei maestri Giovanni Picciati e Mirco Ghirardini, che come il coordinatore della serata, Pietro Mareggini, sono stati allievi di Tirincanti.

“Clarinettologia - commenta Mareggini- è stata pensata come una serata omaggio non solo al percorso artistico del Maestro, ma anche come momento per ricordare-tra musicisti, collaboratori ed ex-allievi- la meravigliosa persona che era Gaspare. Gli anni che abbiamo passato insieme a lui in aula ci hanno formato infatti-continua Mareggini- sia dal punto di vista musicale che umano. Tirincanti ha saputo tramandare ai suoi allievi amore,  passione e rispetto verso la musica e i musicisti. Un bagaglio che mi porto dentro e di cui ho fatto tesoro. Nella serata ci sarà modo di riproporre le sue musiche, che spesso scriveva di getto mentre era in treno nel tragitto Riccione-Reggio Emilia, le stesse che suonavamo poi ai nostri saggi e che venerdì verranno eseguite dagli allievi dei suoi allievi. Un passaggio di testimone in un luogo a lui caro, il nostro Appennino. Ma alla musica saranno poi alternate testimonianze fatte di parole e immagini. Senza svelare nulla di più ci teniamo a segnalare anche la presenza della moglie e del figlio di Tirincanti all’evento”.

Gaspare Tirincanti, nato a Riccione nel 1951, si era diplomato presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro in clarinetto e strumenti a percussione e nel 1970 aveva vinto il concorso presso l’orchestra “S. Cecilia” in Roma in qualità di percussionista, restandovi per oltre tre anni. Già primo clarinetto presso il Teatro Carlo Felice di Genova e presso il Teatro alla Scala di Milano, all’attività in orchestra affiancò una intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Apprezzato interprete di musica contemporanea, partecipò a numerosi festival e manifestazioni internazionali e per oltre 30anni è stato titolare della cattedra di Clarinetto presso il Peri di Reggio Emilia: “Fu Armando Gentilucci a volerlo come docente-spiega Pietro Mareggini- quando ancora Gaspare aveva solo 22 anni. I due musicisti si stimavano moltissimo e Gentilucci dedicò all’amico “Gesti e Risonanze” per clarinetto e percussioni (1980), pensato proprio per la sua peculiarità di essere sia un clarinettista che un percussionista”.

Tirincanti prese parte anche al progetto Musica/Realtà, i cui promotori furono Gentilucci, Luigi Pestalozza, Claudio Abbado, Maurizio Pollini e Luigi Nono. La serata, che prende il nome da un famoso e omonimo brano di Tirincanti, si presenta imperdibile, non solo per chi ha avuto modo di conoscere il genio e l’estro del Maestro, ma anche per chiunque sia un appassionato e curioso cultore della musica. Ingresso libero dalle ore 18.30. La serata è inserita nella rassegna “L’Orecchio del Sabato” del Peri-Merulo.