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la replica al consigliere Costa

Catellani (Lega): “Quando non si sa governare, bisognerebbe farsi da parte”

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Catellani (Lega): "Quando non si sa governare, bisognerebbe farsi da parte"

La replica della consigliera regionale della Lega, Maura Catellani, alle dichiarazioni del consigliere del PD, Andrea Costa, dove lo accusa di ridurre i complessi problemi dell’Appennino a una semplice questione economica ma il problema è ben più ampio.

“Il consigliere regionale del Pd, Andrea Costa – afferma Catellani -, riduce le fragilità del nostro Appennino a mere questioni economiche, mentre la realtà ci racconta che il suo partito non fa che disinvestire risorse, anno dopo anno, colpendo sanità e infrastrutture del territorio montano”.

“Sono anni che il Pd ha deciso di abbandonare il nostro territorio, disinvestendo in settori fondamentali come la viabilità e le telecomunicazioni – attacca la leghista -: Lepida avrebbe dovuto portare infrastrutture digitali da vent’anni, ma quella tecnologia è ormai superata. Ora la politica regionale tocca un altro nervo scoperto: la sanità. Dopo gli ospedali e i punti nascita, colpiscono anche la medicina di base.”

Catellani si dice anche “sconcertata dalle parole di Costa, che ha definito gli operatori sanitari come mercenari attaccati a qualche spicciolo di tasse”. “Questo è un insulto inaccettabile verso chi lavora ogni giorno per la salute dei cittadini. La gestione del territorio da parte del PD è stata semplicistica, frettolosa e, in questo caso, offensiva”.

La consigliera sottolinea che questo disinteresse non si ferma alla sanità, ma coinvolge anche la viabilità. “Un esempio è la mancata decisione di investire nel prolungamento della Gatta Pianello verso Giarola, un’opera che sarebbe fondamentale per migliorare la vita in Appennino.”

“Quando non si hanno soluzioni, sarebbe meglio tacere. E quando non si sa governare, bisognerebbe farsi da parte. L’Appennino non può più aspettare, ha bisogno di investimenti concreti, non di chiacchiere o di attacchi alla professionalità dei medici”, conclude Catellani.