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Distribuzione gratuita di generi alimentari non più commerciabili a famiglie che si trovano in stato di bisogno

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Con una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, il comune di Castelnovo ne' Monti ha attivato una convenzione con la cooperativa di solidarietà sociale “L’Ovile” per avviare un progetto sulla distribuzione gratuita di generi alimentari non più commerciabili a famiglie che si trovano in stato di bisogno. La convenzione rientra nel più ampio progetto, avviato da Provincia e Comune di Reggio Emilia dal 2006, “Remida Food”, che ha come obiettivi favorire la nascita di un circuito per il  recupero di derrate da distribuire ai soggetti bisognosi, promuovere azioni di lotta alla povertà, sostenere e valorizzare il ruolo strategico del terzo settore nella valutazione dei bisogni del territorio e nella progettazione sociale, ridurre la quantità del monte rifiuti prodotti, con evidenti e immediati riscontri positivi sia sul versante della diminuzione dell’impatto ambientale che su quello della riduzione degli oneri di smaltimento, promuovere  la lotta al consumismo eccessivo ed allo spreco, e favorire la valorizzazione della cultura del consumo sostenibile.

La cooperativa “L’Ovile” è in possesso dei requisiti previsti dalla Legge 155/2003, per svolgere i compiti di raccolta e distribuzione dei generi alimentari, ed il supermercato Coop Nordest di Castelnovo ha dato la disponibilità al conferimento delle derrate non più commercializzabili per carenza o errori di confezionamento, etichettatura, di peso, o per prossimità della data di scadenza (ma non ancora scaduti e perfettamente salubri). La delibera potrà essere ampliata poi in futuro ad altri supermercati del territorio comunale che si rendano disponibili a partecipare al progetto. 

“Si tratta – afferma l’assessore ai servizi sociali Mirca Gabrini - di una convenzione importante, perché va ad incrementare le azioni di sostegno verso le famiglie che si trovano nel bisogno, il cui numero purtroppo in questi ultimi anni, a causa della crisi economica, è prevedibilmente e sensibilmente aumentato. La collaborazione con cooperative sociali ed operatori economici del territorio diventa in questo settore sempre più importante dato che anche gli Enti locali si trovano in una situazione in cui le difficoltà economiche hanno notevolmente ridotto gli spazi di intervento”.

 

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