C’è un settore, in Appennino, che si distingue per vivacità di proposte e capacità di innovazione e investimento: è quello dell’offerta turistica. Pubblicata al termine dell’istruttoria, dal Gal antico frignano e Appennino reggiano, la graduatoria del bando “Qualificazione dei servizi delle micro imprese turistiche e di artigianato artistico tradizionale e di qualità”, chiusosi il 10 dicembre scorso. “E’ un bando che abbiamo voluto per qualificare e migliorare l’offerta ricettiva e la qualificazione dei servizi turistici – spiega Luciano Correggi, presidente del Gal -, per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più competitivo ed esigente. Ma soprattutto la scommessa vincente di un filosofia che crede nella promozione di un turismo lento che nasce dalla valorizzazione dalle qualità ambientali, culturali ed enogastronomiche dell’Appennino. Il bando ha come risultato l’assegnazione di contributi in conto capitale a 24 aziende, ritenute ammissibili al termine dell’istruttoria tecnica, sostenendo investimenti per la riqualificazione della ospitalità e dei servizi turistici".
In questo modo sarà possibile attivare un’accoglienza peculiare sia nei borghi storici che nel territorio rurale. Molti progetti finanziati prevedono inoltre, l’attivazione di nuovi servizi di assistenza turistica nella scoperta e fruizione delle valenze ambientali, culturali ed enogastronomiche del nostro territorio.
“Un’iniziativa - dice Luciano Correggi – con cui si cerca di rispondere ad una doppia esigenza: accontentare un ospite sempre più attento, che cerca di spendere le sue risorse economiche intelligentemente o in maniera differenziale e, nel contempo, risvegliare il turismo nella montagna reggiana e modenese”.
Le 30 aziende che hanno fatto domanda – aggiunge il direttore del Gal, Gualtiero Lutti –hanno sede nei comuni reggiani di Villa Minozzo, Collagna, Castelnovo ne’ Monti, Vetto d’Enza, Ligonchio, Busana e Viano; nel modenese i comuni di Palangano, Sestola, Montese, Fanano, Pavullo nel Frignano.
Spulciando tra gli interventi, si rileva anche l’apertura di una nuova attività con realizzazione di appartamenti vacanze, in sintonia alla nuova richiesta di turismo, ma anche le dotazioni di wi-fi, per il risparmio energetico, per il recupero di edifici rurali in murature in sasso e legno, ampliamenti d’attività e ristrutturazioni in genere. Complessivamente le 24 imprese investiranno sul territorio oltre 3.123.000 euro, e riceveranno contributi per 1.200.000. Sul sito del Gal (http://www.galmodenareggio.it