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  1. Cerreto Laghi è un delizioso paesino turistico meta di sciatori d’inverno e di amanti della montagna in estate: semplici passeggiate, trekking e mountain bike la fanno da padrone, ma anche pesca nei rinomati laghi di cui si circonda. Da giugno a settembre un tranquillo viavai di turisti allieta il paesino della nostra montagna reggiana. Vengono soprattutto dalla vicina La Spezia e Massa, in minoranza dal versante emiliano. Il giorno di Ferragosto però tutto si amplifica, si moltiplica incredibilmente, il domenicale mercatino si trasforma in una fiera di banchetti ambulanti frequentatissimi. Giungono sul posto numerosi pullman, da tutta la riviera toscana salgono per una spensierata rinfrescante giornata all’insegna del relax. I parcheggi si riempiono velocemente ma l’organizzazione invernale della nota località sciistica funziona anche con la bella stagione. Ristoranti e alberghi fanno gli straordinari e i negozianti approfittano della moltitudine per offrire le proprie merci a prezzi di saldo. Alla base di partenza delle seggiovie, di cui una in funzione, un bel parco per i più piccoli con gonfiabili, teli elastici da saltare e discese in canotti su pista protetta. Tanta gente poi, sdraiata a godere della frescura nelle pratine, in prossimità di quello che con la neve è l’arrivo delle competizioni agonistiche. L’ambiente è veramente bello, ricorda le stazioni turistiche alpine più blasonate. Il vicinissimo lago Pranda, raggiungibile a piedi in pochi minuti, è uno spettacolo imperdibile, affiancato dai più piccoli Gore e Scuro, rimangono immersi in una foresta di faggio incontaminata. Numerosi i sentieri CAI e anche per quelli più sedentari o con difficoltà motorie la seggiovia in funzione offre la possibilità di vedere da 1670 metri di altitudine lo spettacolo della natura in tutto il suo splendore. Un accogliente rifugio ci attende dopo pochi metri scesi dalla seggiovia, quindi anche anziani e famiglie con bimbi piccoli hanno questa interessante opportunità. Il Cerreto dista 80 chilometri da Reggio Emilia e circa 65 da La Spezia, il dissesto delle strade non aiuta il turismo, tanto sarebbe da fare ma in questi tempi di crisi economica non ci si illude troppo. Una bella giornata di festa paesana, tranquilla ma con tanta natura e tanta gente allegra e spensierata, per chi non ha avuto modo prima o per chi non lo sapeva ora c’è un appuntamento da mettere in calendario per il prossimo anno.

    (Alberto Zanni)

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  2. Se ci sei nato lo conosci e lo apprezzi più di altri, ma anche chi passa da qui o arriva per la prima volta non può fare altro che rimanere affascinato dal nostro Cerreto Laghi. Complimenti a tutti coloro che lo fanno funzionare e ci spendono la vita per cercare di portarci più gente possibile. Forza Cerreto!

    (Luca Ferretti)

    • Firma - FERRETTILUCABISMANTOUR
  3. Sono rientrato oggi da Cerreto Laghi e già mi manca… Complimenti al bellissimo report del signor Zanni, condivido in tutto e per tutto, anche se la strada per raggiungere Cerreto Laghi (almeno dal il versante Toscano) lo considero un punto di forza e non una debolezza, provate a fare la Lima per raggiungere l’Abetone e mi direte. Cerreto Laghi vale davvero una bella vacanza in tutte le stagioni e il suo valore aggiunto a mio avviso è il contesto in cui è ubicato. Se Cerreto Laghi è comunque un paese moderno e turistico a pochi minuti due paesini, caratteristici e tranquilli adagiati sempre in alta montagna, ne complementano la tipologia di soggiorno. Il borgo di Cerreto Alpi (in pratica il paese vecchio) sul versante emiliano è un’autentica chicca con case in pietra e viuzze lastricate, così come Sassalbo sul versante Toscano. Poco sotto e più o meno sempre equidistanti troverete due splendidi paesi di maggiori dimensioni: Fivizzano (versante toscano) e Cervarezza Terme (versante emiliano), fino alle cittadine di Aulla e Castelnovo ne’ Monti comunque facilmente raggiungibili in 45 minuti circa da Cerreto Laghi. Il paese di Collagna (nonchè Comune) offre poi, con i suoi “Giardini dell’Acqua”, la possibilità di refrigerio nelle sue piscine, ammirando le spettacolari cime circostanti (dal Ventasso al Cavalbianco, fino al Cusna), magari degustando a pranzo trote fario autoctone. Ma partendo da Cerreto Laghi di svaghi e visite nei vari borghi, montagne (fermatevi alla nuova Porta del Parco posta al passo del Cerreto, guardate che montagne, in una bella giornata di sole!) e torrenti circostanti ce ne sono davvero tanti (in primis le sorgenti del Secchia o la Valle dell’Inferno). In definitiva c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi ama la montagna. W l’Appennino!

    (Miriano Monnanni – Rosignano Solvay, Livorno)

    • Firma - Miriano