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Appennino, luminarie accese: il caro bollette non spegne il Natale

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Un Natale ‘oscurato’ dall’aumento dei costi energetici e dall’inflazione spinge i comuni a scegliere una politica di austerità per far fronte ai rincari; qualcuno è costretto a rinunciare all’accensione delle luminarie, e quelli che lo fanno hanno comunque cercato di contenere i costi utilizzando led e riducendo la quantità di luci.

Le luminarie natalizie sono installate nel centro di Castelnovo ne’ Monti, una scelta che quest’anno fa seguito ad una approfondita riflessione da parte dell’amministrazione comunale riguardante l’attuale crisi energetica. Lo spiega il primo cittadino Enrico Bini: “Sappiamo che diversi comuni hanno scelto di non allestire quest’anno le luminarie. Ma Castelnovo è una località che ha una forte attrattiva commerciale e turistica, anche in inverno, e ci sembrava importante rendere il paese bello e accogliente, anche a supporto degli sforzi condotti dai commercianti che in questo periodo si trovano a loro volta in difficoltà a seguito della crisi energetica, e per i quali il periodo delle festività può essere un’importante boccata di ossigeno”.
Proseguono Bini e l’assessore al Commercio Chiara Borghi: “Abbiamo comunque deciso di ridurre le luci che saranno allestite, che saranno sufficienti a dare un senso di festa e di accoglienza per chi arriverà in paese: abbiamo esaminato i consumi e la tipologia delle luci che installeremo, così da pervenire ad una riduzione del dispendio energetico. Ci è sembrato importante adottare queste scelte anche in relazione allo sforzo che i commercianti stanno facendo per animare il paese nelle prossime settimane, che saranno ricche di eventi”.

“Meno luminarie accese a Vetto - spiega il primo cittadino Fabio Ruffini – e quest’anno, pur rispettando la tradizione natalizia non possiamo non tener conto del risparmio energetico, quindi provvederemo a regolamentare l’accensione e lo spegnimento”.

Anche Toano avrà le sue luminarie. “L’installazione è a cura della Pro Loco locale- afferma - il sindaco Vincenzo Volpi - Anche quest’anno non priveremo il nostro paese di quell’atmosfera natalizia che porta alle famiglie serenità e calore nel periodo più atteso dell’anno. Visto il caro energia che grava anche sulle bollette del Comune, il capitolo di spesa dedicato alle luminarie natalizie sarà dunque ben inferiore rispetto agli scorsi anni; utilizzeremo luci a led a basso consumo, saranno quindici anziché venti e le luci rimarranno accese solo per circa sei ore al giorno”.

Il primo cittadino di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi spiega: “Nel nostro comune qualcosa si farà ma non accenderemo tutte le luminarie. Facciamo fatica a far quadrare i conti dal momento che le spese sono maggiori per sostenere l’esponenziale aumento dei costi energetici. Abbiamo scelto di destinare il denaro per rispondere a questa esigenza e dove è necessario”.

Dicono no all’accensione delle luminarie i Comuni di Carpineti, Casina e di Baiso; in quest’ ultimo le associazioni hanno organizzato una raccolta fondi per fare un’illuminazione a led su delle piante che poi verranno date in donazione per abbellire il paese.

Anche Canossa dice no alle luminarie.

"L’amministrazione comunale  in occasione delle festività natalizie, dando atto del particolare periodo di difficoltà - afferma il primo cittadino Luca Bolondi e in linea con alcuni comuni limitrofi, quest'anno ha deciso di non istallare le luminarie sul territorio comunale. A tal proposito si vuole ringraziare la Nuova Pro Loco di Ciano d'Enza  per aver allestito la rotonda e installato un presepe in piazza Matilde di Canossa".

Sceglie una politica di austerity anche il Comune di Ventasso. Il sindaco Enrico Ferretti spiega: “Purtroppo andare ad illuminare un territorio vasto come il nostro richiederebbe una spesa esosa che al momento non è possibile sostenere; dobbiamo considerare, come fanno tutti i sindaci, il bilancio comunale. Siamo in un momento di crisi in cui bisogna razionalizzare e risparmiare. Sul territorio sono comunque in programma tante iniziative, organizzate da ogni singola Municipalità e sovvenzionate dal Comune”.

Ferretti in particolare tiene a precisare: “Non voglio indicare la Municipalità, ma in una di essa è in atto un’iniziativa davvero esemplare che mi inorgoglisce. I contributi erogati dal Comune per le festività natalizie sono utilizzati per preparare dei pacchi da donare agli anziani. E questo è un messaggio molto positivo secondo me. Se è vero che siamo costretti a preservare il bilancio, comunque proviamo ad aiutare chi purtroppo il Natale lo trascorrerà in difficoltà. Ricordo che nel nostro territorio ci sono persone che hanno difficoltà di sostentamento alimentare".