Home Cronaca “Piazza pulita” / Proseguono le indagini e gli arresti

“Piazza pulita” / Proseguono le indagini e gli arresti

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Un giovane di Castelnovo ne' Monti arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due nigeriani residenti a Reggio Emilia finiti in manette con la medesima accusa, una ventina di grammi di marijuana suddivisa in dosi sequestrati unitamente al materiale utile al confezionamento, 25 grammi di cocaina suddivisi in una ventina di dosi sequestrati. Questi i principali numeri dell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo ne' Monti che proseguono nel loro lavoro per recidere il cordone ombelicale che lega la droga ai comuni montani.

Insomma nonostante il ciclone dell’indagine “Piazza pulita”, condotta tra la fine del 2010 ed i primi mesi del corrente anno dai militari castelnovese, che ha portato all’arresto di decine di giovani ed al sequestro di ingenti partite di stupefacenti, non si arresta lo spaccio di stupefacenti nei comuni del crinale appenninico. Come confermano gli ultimi (solo in ordine cronologico) tre arresti operati a Vezzano sul Crostolo.

In manette con l‘accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono finiti il 32enne S.B., operaio di Castelnovo ne' Monti, ed i cittadini nigeriani O.O., 31enne, e N.O.E., 24enne, entrambi residenti a Reggio Emilia, tutti ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’operazione ha portato al sequestro di una quindicina di grammi di marijuana suddivisa in dosi trovata in disponibilità del castelnovese e 25 grammi di cocaina suddivisa in una ventina di ovuli in disponibilità dei due nigeriani. Nel corso dell’operazione un giovane di Carpineti è invece stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti essendo stato trovato in possesso di due grammi di cocaina detenuti per uso personale non terapeutico.

L’origine dei fatti risale alla tarda mattinata dell'altro ieri, quando, a seguito di specifica attività investigativa condotta dai militari della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, in località La Vecchia di Vezzano sul Crostolo venivano fermata un’autovettura condotta da un 30enne di Carpineti con a bordo il predetto 32ene castelnovese. Il conducente, non appena fermato dai militari, a specifica domanda consegnava spontaneamente circa due grammi di cocaina, suddivisa in due dosi, che teneva nascoste all’interno di un calzino, mentre il trasportato riferiva di non aver droga. I due venivano condotti presso la Caserma di Castelnovo ne' Monti, dove a seguito di perquisizione, negativa per il 30enne di Carpineti, veniva rinvenuto in una borsa del 32enne di Castelnovo un involucro in cellophane con all’interno circa 12 grammi di marijuana, suddivisa in varie dosi. Presso l‘abitazione di quest’ultimo i militari rinvenivano ulteriori 3 grammi di marijuana suddivisi in dosi e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Alla luce di quanto emerso il castelnovese veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti mentre il 30enne di Carpineti dopo essere stato segnalato quale assuntore veniva rilasciato. Quest’ultimo, una volta uscito dalla caserma, veniva notato effettuare diverse chiamate con il cellulare e vedendolo andar via certamente non in direzione di casa ma verso Vezzano sul Crostolo dove era stato in precedenza fermato, nell’ipotesi investigativa che lo stesso avesse contattato suoi fornitori per l’acquisto di altra cocaina da consumare veniva seguito dai militari. In effetti, verso metà pomeriggio lo stesso veniva notato al telefono seguire una Fiat Punto con a bordo due uomini di colore che imboccavano Via Monte Grappa, in città. Dopo un centinaio di metri dall’ingresso di questa strada le due autovetture si fermavano con i militari che a quel punto intervenivano bloccando il giovane di Carpineti e i due uomini di colore identificati nei citati cittadini nigeriani. Durante l’intervento il 24enne N.O.E. alla vista dei militari lanciava dal finestrino aperto dell’autovettura, in mezzo all’erba, una scatoletta di cartone che, recuperata dai Carabinieri, risultava contenere 18 ovuli di cellophane termosaldati a loro volta contenenti complessivi 25 grammi di cocaina. Tali ovuli peraltro risultavano essere del tutto identici a quelli in precedenza sequestrati al 30enne di Carpineti. Nel corso della perquisizione a carico dei due nigeriani nella disponibilità del conducente veniva rinvenuta la somma per circa 1.500 euro in contanti nonché un telefono cellulare che registrava la presenza di numerose chiamate provenienti dall’utenza del 30enne di Carpineti a conferma delle ipotesi investigative dei Carabinieri. Dalla strada alla caserma della Compagnia di Castelnovo ne' Monti il passo è stato breve: qui i due venivano arrestati. Il 30enne di Carpineti, oramai senza più riferimenti, una volta uscito per la seconda volta dalla caserma stavolta rientrava a casa...