Miracolo a Ligonchio, quest'ultimo fine settimana: è stato inaugurato un piccolo spaccio, "Il Bucaneve", per opera dell'intraprendenza di una famigliola che, da Genova, lasciando tutto, si è trasferita armi e bagagli nel paese più alto dell'Appennino, in speranzoso procinto di divenire pure la capitale (una delle due capitali, probabilmente) del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.
Una giovane famiglia che è rientrata al paese natale della mamma ha acquistato un immobile, lo ha ristrutturato e al pianterreno ha attrezzato un negozio di alimentari e articoli per la casa, con annesso laboratorio per la preparazione di piatti pronti tipici della cucina emiliana e naturalmente genovese.
Dicono dal Comune: "Le statistiche demografiche qui sono allarmanti, ma talvolta lo spirito d'iniziativa e la voglia di cambiare le cose da parte di qualcuno vanno in controtendenza. Speriamo che questo sia un inizio".