Home Cronaca 14 progetti per 20 milioni di euro per l’Appennino Reggiano

14 progetti per 20 milioni di euro per l’Appennino Reggiano

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Prosegue l'impegno della Provincia per la montagna.
Dopo l'approvazione a Castelnovo Monti dell'Intesa per la Montagna, l'altro giorno a Palazzo Allende la presidente Sonia Masini ha incontrato, insieme agli assessori della Provincia, la Giunta della Comunità montana. Tema dell'incontro, individuare i temi forti - e soprattutto i programmi esecutivi e i progetti concreti - sui quali coinvolgere anche altri soggetti pubblico-privati per il rilancio della nostra montagna.

In discussione, ben 14 progetti sui quali si conta di convogliare risorse per ben circa 20 milioni di euro, a carico principalmente di Regione, Provincia, Comunità montana e Comuni, ma anche di Camera di commercio, Università, Parco nazionale, sistema bancario, Gal ed altri soggetti di volta in volta coinvolti, dal Consorzio per il Parmigiano-Reggiano ad Agac-Enìa, dall'Asl al Crpa fino ai privati.

Già ben delineati i progetti sui quali lavorare. Per quanto riguarda la competitività delle imprese si punta ad esempio a forme di sostegno con contributi in particolare rivolti a giovani, donne e nuove imprese, ma anche ad una riqualificazione e riordino delle aree artigianali. Altri progetti puntano su marketing turistico (formazione di operatori e abbattimento dei costi dei pacchetti), infrastrutture telematiche (si punta a portare l'Adsl in tutti i capoluoghi montani) e innovazione tecnologica dei Comuni, giovani protagonisti in Europa (con attività di studio, formative, lavorative, di volontariato all'estero), qualificazione scolastica e formazione.

Per l'agricoltura si punta a valorizzare i prodotti agroalimentari (comprese le produzioni di nicchia), a qualificare i punti vendita caratteristici e a completare il Museo della civiltà contadina, mentre altri progetti riguardano servizi polifunzionali nei piccoli centri e strutture di servizio a valenza comprensoriale (come un Centro polifunzionale di servizi e per la protezione civile) ed un censimento dei beni materiali e immateriali dei comuni montani al fine di utilizzare il territorio come bellezza e valore puntando anche sul recuopero dei borghi storici e dell'edilizia privata (anche a fini ricettivi). Grande attenzione, infine, all'ambiente (dalla valorizzazione turistico-ambientale delle Valli Secchia, Enza e Tresinaro anche attraverso il miglioramento della qualità delle acque dei fiumi, ad impianti di illuminazione pubblica a basso impatto ambientale a studio per l'utilizzo di energie rinnovabili) ed ai temi legati a viabilità, mobilità e trasporti (dalla manutenzione alla progettazione di nuove tratte, a partire dalla correzione del tracciato della Ss63).

"Questo lavoro congiunto Provincia-Comunità montana rappresenta un'occasione importante per costruire le condizioni per avere un forte sviluppo del territorio montano, partendo dai progetti già in corso che mirano a potenziare in particolare alcuni settori innovativi - afferma la presidente Sonia Masini - La vera sfida sarà reperire le risorse per attuare questo piano d'azione strategico: la Provincia si impegna a fare la propria parte reperendo fondi propri in bilancio, ma sarà fondamentale coinvolgere anche altre istituzioni ed amministrazioni pubbliche, oltre che i privati".