Tag: Alberto Bottazzi
A me piacevi più com’eri prima
La casetta dei nonni materni in Vaglie ha un nuovo proprietario che la sta ristrutturando,tuttavia... A me piacevi più com’eri prima A me piacevi più com’eri...
Poi, in un minuto…
Poi, in un minuto...Poi, in un minuto tornerò là, dove ogni cosa avrà un nome diverso e le stagioni del tempo avranno portato nuovi...
A Ligonchio
A LigonchioDorme Ligonchio, vegliano i ricordi, germogli del passato quando la vita mordi. Sogna Ligonchio, frigna il neonato nella culla radiosastrenna del Creato.Destasi Ligonchioallo...
La fontana
La fontana Goccia dopo goccia,passano lesti gli anni,ansanti e affranti di fatica,ma l’acqua è la stessa. La cara fontana “butta”scroscio limpido e puro,nell’aria tersa di memoria,quiete...
Il gigante ferito
IL GIGANTE FERITO Ho sentito dentro l’anima un lamento,una voce sommessa che chiede aiuto,una voce amica, familiare da decenni,una voce di una particolare timidezza. I raggi...
Andare a veglia
Andare a vegliaAndare a veglia con i ricordi più fragili sull’antica panca del focolare, dove il vecchio e il nuovo si guardano negli occhi...
Gaio è il ricordo di Alberto Bottazzi
Riceviamo e pubblichiamo la poesia di Alberto Bottazzi“Com’è lontano quel suono di chitarra, voci gagliarde nello spazio di una notte, ritornelli storditi nella vertigine...
‘Il Pianto dei Monti’ di Alberto Bottazzi
IL PIANTO DEI MONTIScioglie la neveil pianto dei monti,tracima il laghettocolmo di smarrimento. La mesta dipartitacome uno scossonedi terremoto, tremendonella sua cupa intensità. Destino meschino e...
Viola Violino e Violoncello
"In me sento vibrare ritmo di corde d'affetto profondo,ascolto levarsi lentamente le memorie del passato,borgo sperduto che agiti i ricordi del mio mondo,nulla uguaglia...
1960 I passi erano sorrisi
I passi erano sorrisi veri e schietti, le parole calde ed avvolgenti, mai vuote, ed era in questo contesto di paese che cresceva bene...
Come un pastore dopo la transumanza
In un giorno di primavera tornerò al paese, come un pastore dopo la transumanza, dove ogni rumore dirà che qualcosa è cambiato e le...
Non nasconderti nei meandri della mente
Quando passerai di qua, e so che passerai,ferma la tua corsa solamente per un attimo,non fuggire il pensiero dell’acerbo tempo,non nasconderti nei meandri della...
Piccolo borgo montano
Il borgo si è acquietato e per la via non si odono più le voci trionfanti dei pettegolezzi ferragostani. Nella faretra di Cupido si...
E dentro qualcosa muore
La vecchia balera estiva, suggestiva, tra le verdi frasche di castagnorichiamava con la musica il piacere conviviale per la festa del paese,quel giorno magico...
Desiderio di te
La via “pianeggia”, poi sale lievemente, infilando due gallerie sfavillanti al cospetto di altre cupe, tristi, illuminate da luce fioca di candela.Ho smania...
Corpo a corpo con il destino
Un destino crudele infranse il sogno di mio padre di ritornarsene al paese, tra la sua gente, a coltivare le sue passioni. Quei pochi...
La melodia del bosco, racconto di Alberto Bottazzi
C'era una volta, nel bosco non lontano dal paese di Vaglie, una capanna ricoperta di frasche, con pareti di rami verdi intrecciati e per...
Monte Cusna mon amour, racconto di Alberto Bottazzi
Nel sospirato momento in cui si vede stagliarsi all’orizzonte il monte Cusna, ci si sente profondamente bene, come ravvisando la presenza di uno spirito...
“Mamma Lu”, poesia di Alberto Bottazzi
Dicembre appena nato porta sgomento e sconforto,il primo flebile vagito si trasforma in un forte doloreproiettato sulla scena della comunità di Ligonchio.Tra le poche...
Dietro una fila di panni stesi al sole, poesia di Alberto...
Dietro una fila di panni stesi al sole c’è la collina,il verde della campagna, gli anemoni primaverili,gli specchi di casa riflettono l’amore della famiglia,il...
Anna, frammento d’opale, poesia di Alberto Bottazzi
Anna, frammento d'opaleLa mia fronte riposa sulle tue ginocchia, le mie mani accarezzano il tuo ventre. Lasciami il ricordo del nostro tempo prima che...
Acqua cheta, poesia di Alberto Bottazzi
Acqua cheta Cerco la vecchia estate, appena nata si è già eclissata,l’hanno vista dormire spossatasui prati di Sara tra le radici eternedel faggio gigante. Giro in...
Figli dei monti e dei venti, poesia di Alberto Bottazzi
Siamo figli dei monti e dei venti,dell’aspra terra e dei torrenti,del rombo del tuono e della luce del lampo,dei camini accesi e dell’erba del...
Ti cerco nelle pieghe della memoria, poesia di Alberto Bottazzi per...
Ti cerco, non sai quanto ti cerco,
nell’anima spensierata della giovinezza,
tra sole ferragostano e le brezze serali
delle serate inebrianti del sabato sera.Le pagine della...
Se potessi, poesia di Alberto Bottazzi
Se potessi un giorno ritrovarti, madre,
venerare il tuo accogliente grembo,
sentire la tua voce chiamare il mio nome,
ritrovare l’amorevolezza di una carezza.Se potessi un giorno...
Il fungo e il bastone (racconto di Alberto Bottazzi)
La brina culla le zolle di terra umide di pioggia. Un pallido sole le riscalda nel risveglio del bosco al nuovo giorno, mentre un...
Profumi e odori (poesia di Alberto Bottazzi)
Vi sono profumi della memoria che accarezzano il presente tanto travagliato: riccioli neri d’infanzia, prati colorati di anemoni primaverili, amori e voci della casa...
“Le due facce di Tuvolo” – racconto di Alberto Bottazzi
Tuvolo è un dono di madre natura alla mia giovinezza, un luogo con una prerogativa per me molto importante, poiché racchiude nello stesso posto...
Livorno 1932 (poesia di Alberto Bottazzi Zanicchi)
Livorno 1932Lasciò i monti per andar a Livorno
a far da serva ai signori Buongiorno,
il passo necessario per i suoi desideri
la mente confusa da mille...
“Le due fontane di Vaglie” – racconto di Alberto Bottazzi
La fontana della Maestà
“Buongiorno a te che passi per la via della preghiera, del ricordo e del funesto addio, prestami attenzione, guarda il mio...