Tag: Dialetto

  Tân-c an fa (i’ êra cichîn ch’i’ n’ tuchêva gnân ‘l tavlîn) a la sîra i’ zîva ‘l bên cun mi’ nùna lì d’avšên! I’ guardêva cul quadrèt atacâ...

Anche novembre, come ottobre e dicembre, conserva nel nome la posizione che occupava nel primitivo calendario romano. La parte iniziale del nome ce lo...

Questo mese si chiama così perché era l’ottavo mese nel calendario romano redatto da Numa Pompilio. Con la riforma del 152 a. C., e l’aggiunta di gennaio e febbraio, divenne il decimo mese, ma conservò il nome di October = ottavo

Da Egidio a Costanzo a Giacomo a Firmino, Lino... Un mese ricco di avvenimenti e curiosità. Ricordando che "settembre con poco sole – ottobre non lo vuole"

Il mese di agosto deve il proprio nome a Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, l’imperatore succeduto a Cesare, da cui era stato adottato e di cui prese il nome. Coloro che videro in Ottaviano il salvatore della Repubblica e dell’impero, dopo avergli tributato molti titoli da vivo, alla morte lo innalzarono alla dignità di semidio e gli dedicarono il mese in cui era morto

Il mese di luglio deve il proprio nome a Caio Giulio Cesare, il primo imperatore romano di fatto, che era nato il 12 di questo mese nel 100 a.C.

Per gli antichi romani Jùnius era il mese dedicato a Giunone. Inizialmente era il quarto mese dell'anno, poi fu spostato al sesto nel 153...

Nel primitivo calendario romano, anteriore a Romolo, Aprile era il primo mese dell’anno, quello che apriva l’anno. Durava 36 giorni. Romolo lo portò a...

Iniziativa online del nostro collaboratore Savino Rabotti: "La voce del Tassobbio" sfrutta le nuove tecnologie per salvare un'eredità culturale. Il tutto avviene il giorno di compleanno dello stesso Rabotti che è anche 'Giornata della lingua madre' dell'Unesco. Le felicitazioni del presidente Pellacani: "Un'iniziativa che si accosta a quella di Silvo D'Arzo del 1941"

Nel calendario romano antico era il primo mese dell’anno, ed era dedicato al dio Marte. Almancacco del primo mese di primavera. I significati dei nomi e alcuni proverbi.

Un articolo che compare sull’ultimo numero di “Reggio Storia”, curato da Gianni Cagnoli, ci presenta un piccolo ma significativo manualetto di termini