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“Un’esperienza da non ripetere”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Sabato scorso 14 luglio ci siamo recati alla tortellata di Talada ma abbiamo avuto una sgradita sorpresa. Speravamo nei tortelli di due anni prima, visto il nome della festa. All'ingresso abbiamo pagato 12 euro a testa e pensando di aver fatto il biglietto per la cena ci siamo seduti a tavola. Purtroppo questo era solo un ingresso! Un ingresso obbligato al concerto di "Omar"!! Questa cosa non era segnalata e non era assolutamente chiara.

Quindi dopo aver pagato 60 euro di ingresso al ballo, abbiamo pagato altri 15 euro a testa per la cena, totale 135 euro per 5 persone! Che non ballano! Anche la cena non è stata gran che, i tortelli erano solo di patate e neanche troppo buoni. Per non parlare del resto. Il concerto dell'orchestra non ci interessava, quindi siamo rimasti ben poco!

Ci siamo chiesti come mai una truffa del genere, abbiamo sentito altre persone lamentarsi alla cassa. Sarebbe stato corretto comportarsi come alla mitica Festa della Porchetta, dove con molta onestà l'ingresso all'orchestra veniva pagato a parte e solo a chi interessato ad entrare al ballo!

Quindi ben poco onesti a Talada, in nome di una fantomatica "beneficenza" o forse solo per riuscire a pagare una orchestra di oltre 12 persone sul mega-palco.

Esperienza DA NON RIPETERE!

(f.m.)

* * *

Correlati:

- La pro loco di Talada risponde: “Nessuna truffa” (24 luglio 2012)

 

18 COMMENTS

  1. Io trovo poco corretto scrivere lettere di protesta come questa senza metterci la faccia, sinceramente se fossi nella redazione non darei spazio a critiche simili in cui non si indica nome e cognome.

    (Caterina Manari)

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    E’ una posizione legittima. Chi scrive non fa molti sconti, è vero; certamente è deluso/arrabbiato, ma non offende personalmente nessuno. Tale lettera potrebbe casomai servire, se (se) qualcosa fosse da mettere a puntino da parte dell’organizzazione, come stimolo a migliorare.

    (red)

  2. PARLARNE BENE PARLARNE MALE L’IMPORTANTE è PARLARNE ALMENO COSì SI DICE, NO?
    E’ bello vedere tanto interesse da parte di questo scrittore che, come dice Caterina, non mette la faccia; è comunque giusto che esprima il suo dissapore… in tutti i sensi… Sarà costruttivo per altri eventi che verranno fatti nel paese di Talada. Volevo comunicare che le sale ristoro erano 2, una con orchestra e una senza, certo i cartelli luminosi non erano in dotazione ma una semplice segnaletica era presente, se non era chiara bastava chiedere… Ah, ma lei non mette la faccia! Per la realizzazione della “Tortellata di Talada” sono state spese molte risorse e le persone che ci lavorano lo fanno per solidarietà ed attaccamento al paese. Che dire di Campolungo, gran bella festa, dove che anch’io partecipo annualmente, non paragonabile alla Tortellata di Talada perchè diversa come tipo di festa, infatti non ci sono orchestre di una certa rilevanza, per questo il ballo è gratuito. La festa della porchetta? Lasciamola ai toscani visto che loro ne sono i cultori. Ringrazio tutti coloro che come me hanno dato il loro contributo alla realizzazione della festa, cercheremo di raccogliere questa critica in modo costruttivo.

    (Michela)

  3. Visto che sono del paese. Io la mia faccia la uso. Sicuramente non mi nascondo dietro le mie iniziali… Se sono quelle. Mi dispiace tantissimo che nonostante tutti i sacrifici di tutte le persone del paese e non solo alla fine di tanta fatica viene addirittura criticato e tra virgolette anche pure offeso dandoci dei ladri. Non è la prima volta che la festa viene fatta e le persone aumentano, anzi addirittura vorrebbero prenotarsi già per l’anno successivo. Le cose sono molto chiare, sicuramente per l’anno prossimo pagheremo una persona che parla tutte le lingue per spiegare come funziona, visto che non si capisce bene. La cosa che mi stupisce che il signor o signora….. che non si sa bene chi sia!!!! Due anni fa ha già partecipato alla nostra festa e le cose non sono mai cambiate. Anzi, son molto presuntuosa col dire che sono molto migliorate. Comunque, la tortellata di Campolungo è bellissima e io partecipero sicuramente. Per chiudere il commento ringrazio tutta la montagna che con queste feste e avvenimenti organizzate da persone normali dei paesi RENDONO LA NOSTRA MONTAGNA VIVA!!!!!!

    (Grande Talada)

  4. Io sono d’accordo con l’autore dell’articolo. Ero presente alla festa e credo non sia possibile pagare così tanto ad una festa paesana. 12 € di ingresso e 15 € di cena. Fanno ben 27 €. Ma pensate ad una famiglia di 4 persone… Ci va mezzo stipendio per farsi una serata in un paesino sperduto di montagna…
    I tortelli erano buonissimi, ed in questo sono in disaccordo con l’autore, ma ad onor del vero va detto che con quei soldi si va tranquillamente al ristorante. Capisco che a Talada qualcuno abbia delle “manie di grandezza”, ma non si può pretendere di fare pagare agli altri le scelte sbagliate di pochi.

    (Michele Santini)

    P.S. – Con stupore ho appreso quella sera che anche i “membri” dello staff della pro loco di Talada, per rientrare nelle spese esorbitanti dell’orchestra, devono anch’essi pagare l’ingresso pur lavorando gratuitamente. Davvero no comment.

  5. Io penso che ha criticare tutti gli asini sono buoni, non sanno cosa vuol dire far parte di una pro loco, lavorare gratis, rimetterci del nostro tempo e anche salute xchè a stare in piedi tante ore a fare tortelli o lasagne ti viene mal di schiena. Per cosa? X sentire delle critiche. Allora vi dico: xchè invece di criticare non venite a darci una mano?

    (Emma Caccialupi)

  6. L’altr’anno sono andata alla tortellata di Ttalada: il menù era squisito, i tortelli anche. Il divertimento pure. C’era allora Matteo Tarantino. Io e mio marito non balliamo, ma siccome abbiamo individuato alcuni amici siamo entrati pagando anche il biglietto del ballo. Ed ho fatto bene. Alla ruota della fortuna ho pure vinto qualcosa! Sono della parrocchia di Campolungo, ma vi posso garantire che i tortelli di Talada non sono meno buoni. L’altra sera ero alla festa del mio paese, Berzana, altrimenti ci saremmo fiondati a Talada di sicuro, facendo la fila. Ne varrà ben la pena, se serve per aiutare gli altri! Bravi cuochi e cuoche, camerieri e collaboratori vari: fin che ci siete voi possiam sperare in una montagna più viva.
    Ciao!

    (Mariapia)

  7. Mi riferisco al sig. Santini: io sono di Talada, mi sono sposata a Castelnovo e quando posso ci torno, quindi non è un paesino sperduto di montagna… E nessuno di queste persone che conosco hanno “manie di grandezza” ma tanta voglia di darsi da fare. A proposito da Castelnovo: a Talada ci sono 12/13 chilometri, forse lei non sa dove sono veramente i paesini sperduti!!!

    (Tiziana)

  8. Ho già scritto una volta, ma non è stato pubblicato, non voglio riscrivere la pappardella precedente. Anche perchè le persone hanno risposto in tante. E quel che mi fa più piacere e che molti non sono del paese. A me chiedono le generalità, ma all’anonimo che ha pubblicato l’articolo no. Comunque, ripeto, volevo far notare alla redazione che l’articolo è tutt’altro che poco offensivo, dato che si parla di “gente poco onesta” e di “truffa del genere”. Ripeto al mister X che mi piacerebbe sapere dove ha letto sul cartello che fosse per beneficenza (è vero che si dice la mano destra non guardi cosa fa la sinistra, ma dato che siamo stati etichettati come “poco onesti”, che a me par voglia dire tutt’altro, negli anni precedenti abbiamo aiutato abbracciato molte campagne benefiche a favore della croce verde, della LILT e degli amici di Fè!!!). Accettiamo qualsiasi tipo di critica costruttiva, ma quella fatta dal sig/sig.ra X non lo è affatto. Chi ha qualcosa da dire in modo corretto e intelligente è il benvenuto a farlo! Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e si sono divertiti!, senza troppe polemiche!! Vi aspettiamo il prossimo anno!!!!!

    (Ilaria Gabrini)

    —–

    Gentile Ilaria, il suo primo commento non è stato pubblicato perchè per noi era solo “Ilaria”. E la sua affermazione “a me chiedono le generalità, ma all’anonimo che ha pubblicato l’articolo no” è naturalmente destituita di ogni fondamento, non essendo lei nella condizione di sapere. Le generalità le chiediamo a tutti, come sanno privatamente molti che ci scrivono, come precondizione di pubblicazione a prescindere dal contenuto. Chiudiamo qui la polemica.
    Cordiali saluti.

    (red)

  9. Caro Santini, se 27 euro sono troppi e con quella cifra mangia al ristorante la prossima volta non venga al paesino sperduto ma si fermi prima… Sicuramente la radio che ascolta nella sala sarà come ascoltare musica dal vivo! Ma basta con questa polemica, andare a delle feste non è pane quotidiano quindi se ne può fare a meno.

    (m.b.)

  10. Al Sig. Michele Santini… Signor “Fantomatico” Santini, lei è a conoscenza di molti fatti riguardanti la Tortellata di Talada, le sue parole (mi scusi se dubito) sembrano uscire dalla bocca di una persona del paese e non di certo da quella di un partecipante alla festa, il suo “P.S.” se lo poteva anche risparmiare, in primis perchè se lei è veramente Santini Michele non è tenuto a sapere delle spese relative all’orchestra ed in secondo luogo non capisco il suo stupore riguardo lo staff che paga visto che sono sei anni che ciò avviene!

    (Michela)

  11. CONCORDO IN PARTE CON MICHELA SU QUELLO CHE HA DETTI DELLA TORTELLATA DI CAMPOLUNGO… Ma la frase “non ci sono orchestre di una certa rilevanza, per questo il ballo è gratuito” per me non ha senso! IO PENSO CHE OGNI FESTA DEBBA AVERE LO SPAZIO DEDICATO AL BALLO GRATUITO… SE UNO DEVE PAGARE PER BALLARE SI DIRIGE VERSO LA DISCOTECA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    (Simone p.)

  12. Scusi sig.ra Michela, ma io non sono un “fantomatico”, in quanto sono originario di Taviano, ma vivo a Fontanellato e quella sera ero presente alla festa come turista. Non era mia intenzione offendere nessuno, semplicemente chiacchierando a tavola con alcuni amici è uscita questa cosa come tante altre e si è un po’ chiacchierato in merito alla gestione della festa. Possiamo farlo o dobbiamo chiederle il permesso? Non voglio attizzare ulteriori polemiche, ma mi sembra che a Talada siate un po’ permalosi. Si ricordi che le critiche servono per migliorarsi per le volte successive.

    (Michele Santini)

    P.S. – Metta anche lei il suo cognome, altrimenti potrebbe risultare lei come “fantomatica”…

  13. Al sig. non più “fantomatico” Santini….. Mi meraviglia il fatto che anche lei è originario di un paesino sperduto di montagna…. Forse ancor di più di Talada, comunque in futuro per una migliore gestione della festa proporrò alla pro loco di contattarla, magari con il suo consulto tecnico alla Monti riusciremo a migliorare…….

    (Michela Bertucci)

  14. Noi non abbiamo capito che si potevano fare due ingressi distinti, quindi serve maggiore chiarezza. Non abbiamo visto la seconda area pranzo per chi non interessato ad accedere al ballo, all’interno vi era un percorso che pareva forzato. Per il resto se ho esagerato coi termini mi scuso. Grazie.

    (f.m.)

  15. Non ho partecipato alla festa (nei week end lavoro) e non conosco la maggior parte degli intervenuti, rileggendomi però tutta la pappardella a mio avviso il sig. F.M c’è andato giù pesante con le parole e le sue scuse ci stanno tutte.

    (DC)