Home Cronaca Terremoto, il quadro della situazione a Castelnovo ne’ Monti

Terremoto, il quadro della situazione a Castelnovo ne’ Monti

2
2
Terremoto, edificio a Castelnovo
Crepe sulla facciata di un edificio di Castelnovo ne' Monti (Foto Redacon)

Dopo quello già effettuato ieri pomeriggio, anche questa mattina in Municipio a Castelnovo ne' Monti si è svolto un summit per fare il punto della situazione dopo la violenta scossa sismica di ieri, seguita da uno sciame di altre scosse minori proseguite fino alle ultime ore. Pur essendo emerso chiaramente che il territorio castelnovese è stato il più colpito sul versante emiliano, la situazione appare comunque sotto controllo, e al momento non permangono motivi di allarme restando comunque alta l’attenzione.

Al summit hanno partecipato i tecnici e l’Amministrazione comunale di Castelnovo, con il vicesindaco Cosetta Gattamelati e gli assessori Paolo Ruffini, Savio Bertoncini e Nuccia Mola e il presidente della Croce Verde Iacopo Fiorentini. Il quadro è stato fatto anche in contatto con i rappresentanti di Vigili del fuoco, Protezione civile, Carabinieri e Polizia municipale.

Afferma Cosetta Gattamelati: “La situazione più seria rimane quella della palazzina oggetto di ordinanza di sgombero in via Fontanaguidia, mentre sono in corso verifiche su tutte le segnalazioni pervenute su tutto il nostro territorio, ma non ci sono elementi di forte preoccupazione: gli edifici abitati sembrano presentare lesioni solo superficiali, principalmente agli intonaci, mentre ad essere lesionati più seriamente sono alcuni vecchi edifici disabitati che mostravano già problemi in precedenza. Voglio però rassicurare che è al lavoro una macchina di controllo ed intervento ormai ben rodata, visto che era già stata resa operativa ai massimi livelli per il sisma dell’Emilia dello scorso anno ed è stata quindi immediatamente pronta ad intervenire”.

Questo un quadro più dettagliato delle varie situazioni, a seguito dei primi rilievi ed interventi seguiti dall’ufficio tecnico comunale: in via Fontanaguidia è stata emessa già ieri una ordinanza di sgombero per una palazzina che ha mostrato lesioni e crepe apparentemente importanti soprattutto al pianterreno, ordinanza che ha coinvolto sei nuclei familiari e 19 persone, attualmente tutte ospitate in casa di parenti.

Dalle prime analisi a vista effettuate già ieri insieme ai tecnici dei Vigili del fuoco, che comunque andranno approfondite nelle prossime ore, sembra che i danni e le crepe riguardino soprattutto dei tamponamenti, mentre la struttura portante sembra avere retto. Ora tutti gli esami dovranno essere approfonditi per capire se questo quadro potrà essere confermato e comunque per avere un’idea di quali saranno gli interventi necessari prima di permettere alle famiglie di rientrare nelle case e all’attività commerciale al pianterreno di riaprire. Oggi comunque saranno consentiti degli accessi accompagnati dai Vigili del fuoco per permettere ai residenti di prelevare dalle abitazioni le cose di maggiore necessità.

In centro storico nella giornata di ieri i Vigili del fuoco, con l’ausilio di un cestello messo a disposizione da una impresa locale, hanno effettuato interventi sui tetti dove si erano verificate la caduta di un camino e di tegole, causando la caduta controllata dei laterizi instabili. Permane la chiusura di un tratto della strada perché si sta lavorando alla messa in sicurezza di una torretta situata su uno dei tetti, che mostra crepe importanti e quindi sarà “ingabbiata”. L’abitazione di via Roma al civico 29, dalla quale ieri si era distaccata una tavella del tetto precipitata sul marciapiede, ha visto un identico intervento di asportazione dei materiali a rischio caduta da parte dei Vigili del fuoco e le transenne sono state tolte.

Sono in corso verifiche su alcune stalle ed abitazioni disabitate, rispettivamente nelle località Villaberza e Poio. La stalla danneggiata a Villaberza ad un primo esame sembra presentare danni superficiali. Si è resa però necessaria nella stessa frazione la chiusura della strada per le lesioni ad un rudere, che in caso di crollo coinvolgerebbe la sede stradale.

In località Capanna (vicina a Costa de’ Grassi) una casa stabilmente abitata ha evidenziato crepe ad un solaio, ma anche queste sembrano relative esclusivamente agli intonaci.

I tecnici hanno già nella giornata di ieri effettuato un esame su tutti gli edifici pubblici: il Municipio, le scuole, le Rsa, gli appartamenti di edilizia residenziale protetta, l’ospedale e sono emerse soltanto limitate cadute di frammenti di intonaco, per cui non c’è alcun problema di sicurezza.

Dal summit effettuato in mattinata è stato redatto anche un piano di aiuto ad alcune persone anziane e con difficoltà motorie, specialmente in centro storico, che stanno vivendo qualche problema soprattutto psicologico: nel caso la loro situazione di non tranquillità li spingesse a chiedere di essere trasferiti dalle loro case, verranno ospitati presso le Rsa comunali per qualche giorno.

Anche dai sopralluoghi effettuati sulle chiese castelnovesi non sono finora emersi danni rilevanti.

* * *

Correlati:

Avvertita forte scossa di terremoto alle 12,34 / A Castelnovo palazzina dichiarata inagibile (21 giugno 2013);

Terremoto, continuano i sopralluoghi dei Vigili del fuoco. A Busana sgomberata la casa della carità (22 giugno 2013);

“Ringrazio i Vigili del fuoco” (23 giugno 2013)

Ore 17,01: Richter 4,4 (23 giugno 2013);

Il terremoto ripreso dalla telecamera in un negozio di Castelnovo ne’ Monti (26 giugno 2013);

Ore 16,30: altra scossa di terremoto (30 giugno 2013)

 

2 COMMENTS

  1. Vorrei ringraziare calorosamente i Vigili del Fuoco di Collagna e Castelnovo ne’ Monti (e forse anche altri) per la loro disponibilità, gentilezza, professionalità e non indifferente sforzo fisico (per trasportare le valigie) in un momento tanto difficile.

    (Elena Marazzi)

    • Firma - ElenaMarazzi
  2. Buonasera signora Marazzi, so che quando capitano cose improvvise dovute dalla natura ci sentiamo come paralizzati, non possiamo farci nulla, purtroppo. Mi associo a lei per ringraziare tutti coloro i quali si sono prodigati, scrupolosamente, per portare in sicurezza le persone indifese da tali eventi. Le devo però dire con amarezza che la casa in questione la vedo fatiscente fin dagli anni 70, forse con un’accurata manutenzione e messa a norma di alcune cose non avrebbero dovuto transennare via Roma. Questo è il mio pensiero, auguro a lei e tutti noi di non trovarci in condizioni peggiori. Cordiali saluti e ringraziamenti di nuovo a tutte le persone che lavorano per noi, alleviandoci paura e lavoro con professionalità.

    (Eros Tamburini)

    • Firma - erostamburini