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Villa Minozzo: “Quel canto di soldati, Alpi orientali 15-18” al teatro I Mantellini

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Quel canto dei soldati

Sabato alle ore 21 presso il teatro Mantellini di Villa Minozzo va in scena la rappresentazione teatrale; "Quel canto di soldati. Alpi orientali 15-18" La compagnia "Chili 5 di sale"racconta la storia di undici soldati, uomini con vite e storie diverse, ma tutti con lo stesso nome e cognome – Giovanni Anselmi – e con la stessa sorte: uccisi dal nemico durante la Prima guerra mondiale.
La loro vicenda viene raccontata sul palco dal pronipote di uno di loro – Andrea Anselmi – che ricostruisce le  biografie attraverso un caleidoscopico monologo accompagnato da letture, musiche e canti che sottolineano le atmosfere dell’epoca e da un'indagine tra storia e geografia: una sorta di viaggio nel tempo e nello spazio. I brani recitati sono tratti dallo spettacolo “La storia di Giovanni Anselmi, saltè par aria mai piò catè” opera realizzata da Chili 5 di sale: di e con Andrea Anselmi – regia e lettura di Fabiana Bruschi – direzione artistica di Emanuele Ferrari – public historian di Fabrizio Frignani – canti e musica di Gli Improvvisati (Katya Sentieri, Emanuela Romei, Donatella Zanni, Luisito Campani, Gianluca Bolzoni, Vincenzo Sportelli, Gianni Bolzoni e Giovanni Sentieri) – coproduzione Chili 5 di sale e Teatro Bismantova.

In questo spettacolo è stata fondamentale la collaborazione artistica e in particolare un viaggio della compagnia sull'altopiano di Asiago per visitare almeno una parte dei luoghi in cui si svolge l'opera, con tanto di telecamera e fisarmonica appresso. Camminare a piedi, cantare e suonare dal vivo in quei luoghi è entrato a far parte del lavoro di preparazione allo spettacolo e ha rappresentato un elemento di forte coesione del gruppo di artisti che vedremo in scena sabato 14.

Interessante indagare la storia di questa compagnia dal nome curioso (cinque  chili di sale era il compenso che il fascismo pagava ai delatori e traditori di ricercati).

Artisti dotati di sensibilità e cura dei dettagli non lasciano nulla al caso: sulla scena voce e corpo sono frutto di uno studio rigoroso, Andrea e Fabiana vengono da un lungo sodalizio artistico e di vita, esploratori e curiosi di altre culture hanno vissuto interessanti esperienze umane in particolare in Congo. Le opere che rappresentano sono sempre frutto di ricerca ed esperienza, a partire dalla storia familiare e sociale.

Per approfondire www.chili5disale.org